Modica, si accentua la polemica sulla manutenzione dell’orologio del Castello dei Conti

A  Modica si accentua la polemica sulla manutenzione dell’orologio del Castello dei Conti.  Il sindaco della città, Antonello Buscema, che cerca di porre la parola fine alla questione, venendo in contro ad una delle proposte fatte dallo stesso storico orologiaio, Sergio Cannarella. “Se è vero che l’unica motivazione che muove l’impresa Cannarella a preoccuparsi dell’Orologio del Castello è quella che muove anche noi, ovvero la sua tutela e la garanzia del suo regolare funzionamento – afferma il primo cittadino -, allora non c’è bisogno di cercare chissà dove per realizzare la soluzione che lui e “Cittadinanzattiva” propongono, ovvero quella di rivolgersi a uno sponsor. Se, ripeto, non c’è quello economico tra gli interessi che guidano Cannarella nella pressante azione che sta facendo sull’opinione pubblica, nulla di più facile che lo sponsor diventi lui stesso”. E da qui la proposta: “L’amministrazione non ha nulla in contrario al fatto che sia lui a continuare ad occuparsi, con la dedizione e la competenza che non gli abbiamo mai disconosciuto, della cura dei preziosi ingranaggi del Castello. Nè ha nulla in contrario che, da questo suo servizio, egli tragga il riconoscimento della cittadinanza, giacchè avrà anche il nostro”. Il sindaco, quindi, aspetta una risposta da parte dello stesso Cannarella. “Nel frattempo – conclude – valuteremo le altre offerte che giungono all’amministrazione”. La risposta di Sergio Cannarella non tarda ad arrivare. “Le parole del sindaco ci lasciano sconcertati sia per il tono che per il contenuto. Parlare a noi di gratuità, dopo che abbiamo lavorato per ben 18 mesi senza alcun compenso, suona strano ed addirittura ridicolo”. La preoccupazione di Cannarella è ben chiara: “Non vorremmo che fossero penalizzati gli artigiani locali, facendo scomparire anche la lunga tradizione di cui siamo orgogliosi portatori, per dare spazio a ditte non modicane che difficilmente potrebbero servire la città con la stessa passione e la stessa dedizione da noi dimostrata in questi anni”. In conclusione, per Cannarella, la domanda di come si possa ipotizzare di affidare tale incombenza a chi non ne abbia i titoli. “E’ possibile affidare ad un altro artigiano,sprovvisto  di titoli, la ricarica dell’orologio gratuitamente?”.

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