Zaccaria(Pd) a Giunta(IdV): “Sono incompatibile per il Prg di Modica ma non traditore”

Il capogruppo consiliare del Partito Democratico, Giorgio Zaccaria, esce allo scoperto e candidamente ammette di essere uno dei quindici eletti che si sono dichiarati incompatibili per l’approvazione della variante al Piano Regolatore Generale. Zaccaria lo ha ufficialmente dichiarato, stimolato dall’accusa del referente cittadino di Italia dei Valori, Ignazio Giunta, che aveva ritenuto la dichiarata incompatibilità come un tradimento per la città. “Sono uno dei consiglieri incompatibili – spiega – a causa di una legge scellerata che coinvolge i parenti fino al quarto grado e, persino, i dipendenti di coloro che possiedono un’impresa o un’ azienda. Sfido chiunque, anche Giunta che si era candidato alle scorse elezioni, a dire con certezza assoluta di ritenersi compatibile. Per quanto riguarda le varianti del piano regolatore che si votano in consiglio, è chiaro che chi è incompatibile per il singolo atto non lo può votare, ma ciò non c’entra nulla con tutto il piano che è un atto molto più ampio e generale. Siamo alle solite, basterebbe informarsi prima di sparare sentenze”. Zaccaria respinge l’appellativo di “traditore”per se e per il Partito Democratico, come l’esponente di IdV ha indicato. “Non mi sento un traditore della mia città – reagisce – che giornalmente cerco di onorare con onestà e impegno, come non è vero che il Pd abbia tradito i propri elettori coscienti sin dal ballottaggio elettorale dell’alleanza con l’MpA. E a proposito di partiti sarebbe buona creanza nonché atto di correttezza politica parlare del proprio e dei propri programmi e confrontarsi con le idee, anziché gettare fango per racimolare qualche ipotetico voto o soddisfare qualche rancore represso. Il capogruppo consiliare invita Ignazio Giunta a rivolgersi agli organi competenti qualora dovesse ravvisare che alcuni consiglieri, facendo nomi e cognomi, abbiano agito contro la legge, in caso contrario.