Aeroporto di Comiso. Provocazione di Rando: “I sindaci consegnino le fasce tricolori

La società civile deve essere vicina alle iniziative dell’appena costituito Comitato ristretto per l’Aeroporto di Comiso. Il Comitato Via Loreto di Modica, come sempre attento alle problematiche, fa la propria parte ed ha risposto alla convocazione degli stati generali. “L’aeroporto è una struttura importante per tutta la comunità iblea – dice Salvatore Rando – e ognuno dovrà fare la propria parte per la sua apertura che può fare decollare gli aerei ma anche l’economia della provincia che oggi è in gravissime difficoltà”. Gli Stati Generali di Cgil, Cisl e Uil hanno indetto l’incontro per promuovere un’iniziativa forte e concreta per seguire i vari passaggi che fino ad ora sono apparsi confusi, con scarico di responsabilità sia da parte dello Stato che non decide l’apertura, sia gli Enti di gestione e di controllo che spesse volte ad arte si contraddicono. La provincia iblea, i cittadini tutti attraverso la società civile, i partiti, le organizzazioni sindacali e le associazioni produttive, hanno il dovere di mobilitarsi per chiudere in fretta questa triste dannosa vicenda che mette ulteriormente a rischio tanti posti di lavoro e non mette nelle condizioni di competere nei mercati per promuovere i prodotti locali e soprattutto puntare sul turismo enogastronomico, sulle bellezze barocche, sul nostro mare e le nostre campagne. “Questa provincia – aggiunge Rando – per far decollare l’aeroporto di Comiso non ha bisogno di eroi ne di martiri, ha solo bisogno di essere ascoltata da uno Stato sordo, che non conosce la realtà, senza che i Ministri competenti conoscono i luoghi fidandosi solo dai burocrati che notoriamente sono la cancrena del Paese. Il Comitato ristretto appena nato, deve fare in fretta a confrontarsi nella sede romana con tutti i soggetti interessati in un unico tavolo e chiudere la vertenza, comunicando inoltre ai cittadini tutti i vari passaggi e gli eventuali ostacoli che dovranno essere immediatamente eliminati”. Diversamente, secondo il Comitato Via Loreto il Commissario della Provincia Regionale insieme ai 12 sindaci dovranno chiedere un incontro col Presidente della Repubblica e consegnare le fasce tricolori.

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