Sanzioni e denuncia per il motociclista che non si era fermato all’alt della polizia di Modica

E’ costata cara al motociclista che mercoledì sera era fuggito all’alt della polizia a Modica Alta. Rilevanti in termini economici, ma pesanti dal punto di vista penale visto che la polizia lo ha denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, com’era prevedibile, e per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti clinici presso l’Ospedale Maggiore per verificare se era alla guida dello scooterone in stato di ebbrezza. Gli agenti del Commissariato, che dopo l’inseguimento per Via Modica Giarratana e strade limitrofe, erano riusciti a bloccarlo, gli hanno contestato numerose infrazioni al codice della strada e in particolare la guida senza indossare il casco(veicolo sequestrato oltre alla sanzione), la moto sprovvista di copertura assicurativa e senza revisione e anche la guida senza patente. Il conducente il mezzo anziché fermarsi all’alt degli agenti aveva accelerato e ne era scaturito un lungo inseguimento. Nonostante la sirena e i lampeggianti attivi, la polizia lo aveva ripetuto invitato a fermarsi anche con l’uso dell’altoparlante in dotazione, senza risultato. L’uomo, C.F., un cuoco di 33 anni modicano, aveva imboccato la zona del Mauto e poi, attraverso delle stradine secondarie, era tornato in Via Modica Giarratana . Poi aveva preso a girare attorno ad una rotatoria per reimmettersi nell’arteria principale. Poco dopo è stato raggiunto e costretto a fermarsi.

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