Comitato Via Loreto: “Non vendete il Palazzetto dello Sport di Modica Alta”

La medaglia d’oro olimpica vinta dallo schermidore modicano Giorgio Avola coincide con la messa in vendita delle strutture sportive. La Provincia Regionale di Ragusa, per far quadrare il bilancio (ma come non era una Provincia sana prima di essere commissariata?) ha indetto un bando che scadrà il prossimo 10 Settembre per l’alienazione d’immobili di sua proprietà. A Modica sono in lista Palazzo Floridia (prezzo a base d’asta 540.000 euro), di Corso Regina Margherita, immobile che diede i natali al musicista Piero Floridia, e il Palazzetto dello Sport di Contrada Mauto per sei milioni di euro. Tra le vendite sono inclusi altri impianti sportivi, palestre, campi di tennis, campi di calcetto. “Possibile mai – lamenta Salvatore Rando del Comitato Via Loreto – che la politica non sa fare altro che distruggere quanto di buono è stato fatto negli ultimi anni per gli impianti sportivi che sono luoghi di aggregazione per tante società sportive e per i tanti ragazzi alla ricerca di spazi per socializzare, allenarsi e fare sport? Per mettere a posto i conti si vendano pure i palazzi non storici, i terreni non destinati a verde pubblico, il Palazzo della Provincia per via della sua soppressione, ma non il Palazzetto dello Sport, che tra l’altro è un bene del Comprensorio, per come è stato progettato”.
Il Sindaco di Modica dopo tante proteste, ha eliminato dai beni alienabili comunali quelli destinati per le attività sportive e il verde pubblico. Rando fa un appello al buon senso, affinchè siano eliminati dall’elenco i pochi spazi destinati a campetti, alle palestre e il Palazzetto dello Sport di Modica che ha visto protagonisti atleti nazionali come la scherma italiana, il calcetto a cinque di serie A, campionati di pallavolo e tant’altro, inoltre avvenimenti extrasportivi con migliaia di giovani che si sono incontrati per la beatificazione di Nino Baglieri e per il Grest. “Certamente – aggiunge Rando – bisogna incidere  per il risanamento con risolutezza, eliminando sprechi, clientele  e le cose che non servono, solo così si può servire la collettività e la politica ha il dovere d’intervenire ed essere in sintonia con la gente  prima che sia troppo tardi.
Oppure dobbiamo abituarci a fare emigrare gli atleti in altre strutture, così come sta avvenendo con il calcio, che con due campi sportivi a Modica, si gioca a Scicli e poi gli imprenditori perché mai dovrebbero investire a Modica”?

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa