In arrivo i trasferimenti della Regione per il Comune di Ispica. Muraglie e Roccuzzo (PD): “Determinante il contributo degli uomini del PD”

Entro ottobre arriveranno al Comune di Ispica i saldi dei trasferimenti trimestrali maturati dovuti dalla Regione. E’ il risultato della Conferenza Regione-Autonomie locali che si è svolta proprio oggi a Palermo e che costituirà per il Comune di Ispica una boccata d’ossigeno che consentirà il pagamento degli stipendi ai dipendenti, che non li percepiscono da luglio, e di alcuni crediti ai fornitori. Lo sostengono i consiglieri comunali del Partito Democratico, Pierenzo Muraglie e Giuseppe Roccuzzo, sottolineando come sia stata determinante per il raggiungimento di questo risultato l’azione concentrica e di stimolo svolta da Ispica dal gruppo consiliare democratico e a Palermo dal deputato regionale del Pd, Roberto Ammatuna.
“La Conferenza Regione-Autonomie locali – spiega Pierenzo Muraglie – ha di fatto sbloccato il trasferimento al Comune di Ispica di tutto il credito dei trasferimenti maturato quest’anno, consistente nel saldo delle prime due trimestralità e di tutta la terza. Settembre sarà impiegato per gli ulteriori adempimenti burocratici alla fine dei quali il decreto dell’assessore disporrà il trasferimento delle somme per metà ottobre, somme che per il Comune di Ispica costituiranno una boccata d’ossigeno che consentirà di liquidare gli stipendi ai dipendenti e di tacitare alcuni fornitori. Il Partito Democratico di Ispica – continua Muraglie – è impegnato a ricercare le soluzioni dei problemi cittadini, in particolare di quelli legati alla crisi finanziaria del Comune, trovando nell’on. Ammatuna un riferimento istituzionale disponibile e pronto”.
”Abbiamo lavorato per il raggiungimento di un risultato importante – afferma il consigliere Giuseppe Roccuzzo – perché, sia pure all’opposizione, teniamo un atteggiamento responsabile nei confronti della città e dei lavoratori, a differenza del centro-destra che è responsabile di una crisi finanziaria senza precedenti che ha origini e cause attribuibili alle politiche di sperpero e di gestione per nulla accorta delle finanze comunali degli ultimi anni. A tutto questo si aggiunga l’assoluto disinteresse dell’Amministrazione comunale alla risoluzione dei tanti problemi aperti, impegnata com’è nella campagna elettorale per le regionali”.

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