LA MAGIA E LA RICCHEZZA DEL SOTTOSUOLO AI RAGGI X. RAGUSA OSPITA DA VENERDI’ 7 SETTEMBRE L’OTTAVO CONVEGNO NAZIONALE DI SPELEOLOGIA IN CAVITA’ ARTIFICIALI CON ESPERTI DA TUTTA ITALIA

Il sottosuolo riesce ad esprimere una ricchezza senza pari. Molto più di quanto immaginiamo. Anche l’area iblea offre spunti molto interessanti: dalle cavità rupestri alle antiche miniere per non parlare dei rifugi antiaerei. E’ anche per questi motivi che Ragusa è stata scelta come sede dell’ottavo convegno nazionale di speleologia in cavità artificiali che, organizzato dal Cirs Ragusa su mandato della Commissione nazionale Cavità artificiali della Società speleologica italiana e con il patrocinio della Fsrs, si terrà da venerdì 7 a domenica 9 settembre al teatro Donnafugata a Ibla. Le numerose relazioni che costituiranno l’oggetto portante del programma sono state suddivise in quattro sessioni: idraulica ipogea, captazione e opere di raccolta; antiche miniere, archeologia industriale e problematiche di stabilità; cavità rupestri e strutture ipogee sepolcrali; rifugi antiaerei, camminamenti, rilievo e utilizzo scientifico di strutture ipogee. Sarà allestita, inoltre, una sessione espositiva mentre, intervallate nell’arco dei tre giorni, si terranno delle visite guidate presso importanti strutture ipogee locali. Inoltre, una escursione nelle singolari miniere di asfalto di contrada Streppenosa concluderà, domenica 9 settembre, la manifestazione.
“Sono tre giorni – afferma il presidente del Cirs Ragusa, Rosario Ruggieri – ricchi di memorie e ricerche di elevato livello scientifico. Ospitare un appuntamento simile ci darà modo, altresì, di mettere in vetrina la nostra ricchezza territoriale di strutture storiche ipogee e di discutere sull’opportunità di una loro più diffusa conoscenza, valorizzazione, tutela e fruizione”.
Venerdì mattina, alle 9,30, i lavori prenderanno il via con i saluti di Ruggieri, dell’assessore regionale ai Beni culturali, Amleto Trigilio, del commissario straordinario della Provincia regionale, Giovanni Scarso. Ci sarà anche Corrado Bongiorno, presidente della Federazione speleologica regionale siciliana, Emanuele Doria, presidente dell’Ordine regionale dei geologi di Sicilia, e Michele Betti, coordinatore della Commissione nazionale Cavità artificiali. Alle 10,10, la prima relazione della giornata sarà tenuta da Angelo Iemmolo dello Speleo Club Ibleo e Giorgio Colombo che parleranno dei sotterranei di palazzo Sant’Anna a Modica. Leonardo Lombardi (geologo, libero professionista) e Carlo Germani (Egeria Centro ricerche sotterranee) si soffermeranno, invece, ad illustrare i tratti de “L’acquedotto vergine di Roma; analisi degli interventi rinascimentali eseguiti nell’area del Pincio”.
A seguire, la trattazione de “Gli acquedotti antichi dell’area archeologica di Akrai” sarà illustrata da Rosario Ruggieri e Lorenzo Guzzardi. Sempre nel corso della prima giornata, alle 17, ci sarà il trasferimento con navetta a Vittoria dove, a partire dalle 17,45, al chiostro dell’Antico convento dei frati minori, sarà tenuta una sessione distaccata dedicata agli ipogei presenti nel sottosuolo della città. Al riguardo, dopo i saluti del sindaco Giuseppe Nicosia, sarà tenuta una conferenza sugli “Aspetti speleologici, strutturali e storici degli ipogei di Vittoria”, a cura di Rosario Ruggieri, Gioacchino Siciliano e Leda Pace, mentre a margine della sessione sarà possibile ammirare una mostra cartografica e fotografica sulle strutture sotterranee descritte.

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