Chi segue con una certa assiduità le vicende politiche del nostro Paese, non potrà dirsi stupito di quanto sta accadendo per la preparazione dei “giochi” delle Regionali di ottobre, tuttavia non potrà non amareggiarsi per la falsità con la quale alcuni uomini politici giustificano determinate scelte per tentare di coprire la propria ambizione personale e provare a convincere ancora una volta quanti più cittadini possibile che le scelte operate sono figlie dell’amore per il popolo e la realtà in cui vivono.
Se le scelte di costoro fossero davvero dettate da spirito di servizio, non farebbero alleanze con coloro che fino al giorno prima hanno dipinto come il diavolo e come l’avversario da abbattere, ma la coerenza in politica è un optional per il quale gli addetti hanno mostrato sempre poco interesse ed in funzione di ciò, uomini da sempre organici al centrodestra, pur di raggiungere l’obiettivo a cui mirano, non disdegnano di entrare nelle liste del centrosinistra,il diavolo d’ieri, perché ovviamente ritenuto potenzialmente vincente rispetto agli altri in competizione. Piuttosto che fare emergere l’incoerenza per avere ribaltato le proprie affermazioni di qualche settimana fa, piuttosto che offendere l’intelligenza dei cittadini che capiscono i veri motivi di questi scalatori della politica, non sarebbe più onesto che dicessero di voler continuare la loro esperienza politica a livelli più alti e più gratificanti sotto il profilo personale ? In questi termini, ci sarebbe ben poco da eccepire, poiché è nella natura dell’uomo progredire ed aprirsi a nuove esperienze; nella maniera in cui viene invece confezionata la ragione e la modalità dell’arrampicata,rende impossibile, fatta eccezione per la cerchia degli amici e simpatizzanti a tutti i costi, credere a certe dichiarazioni ed aprirsi ad un giudizio positivo sugli attuali uomini politici.