DOMANI MATTINA AL VIA I LAVORI DEL CONVEGNO NAZIONALE DI SPELEOGIA IN CAVITA’ ARTIFICIALI IN PROGRAMMA A RAGUSA LA PRIMA GIORNATA SARA’ DEDICATA ALL’IDRAULICA IPOGEA

Definito il programma delle relazioni e degli interventi per la prima giornata dell’ottavo convegno nazionale di speleologia in cavità artificiali che, organizzato dal Cirs Ragusa su mandato della Commissione nazionale Cavità artificiali della Società speleologica italiana e con il patrocinio della Fsrs, si terrà domani, venerdì 7 settembre, a partire dalle 9,30, al teatro Donnafugata di Ibla. Dopo le introduzioni e i saluti da parte di Rosario Ruggieri, presidente Cirs Ragusa, di Amleto Trigilio, assessore regionale ai Beni culturali, di Giovanni Scarso, commissario straordinario Ap, di Corrado Bongiorno, presidente Federazione speleologica regionale siciliana, di Emanuele Doria, presidente Ordine regionale geologi di Sicilia, di Michele Betti, coordinatore commissione nazionale Cavità artificiali, alle 10,10 sarà dato il via all’apertura delle sessioni scientifiche. La prima si occuperà di “Idraulica ipogea: captazione e opere di raccolta”. I lavori saranno moderati da Carla Galeazzi e Alessandro Ferrara. Angelo Iemmolo e Giorgio Colombo si occuperanno de “I sotterranei di palazzo S. Anna”. Alle 10,30 sarà la volta di Leonardo Lombardi e Carlo Germani che parleranno de “L’acquedotto Vergine di Roma: analisi degli interventi rinascimentali eseguiti nell’area del Pincio”. Alle 10,30, “L’acquedotto d’età romana del Serino in Campania (50 a.C.; I sec. d.C.). Nuove indagini speleologiche e ricostruzione topografica del percorso dell’antico acquedotto nel sottosuolo della città di Napoli” sarà il tema trattato da Rosario Varriale. Alle 11,10 “Gli acquedotti antichi dell’area archeologica di Akrai (Palazzolo Acreide, Siracusa)” saranno esaminati da Rosario Ruggieri e Lorenzo Guzzardi. Alle 12, Piero Barale parlerà di “Pollentia e l’antico acquedotto” mentre alle 12,20 “Un acquedotto sotterraneo a 2.000 metri di quota: il Pertus di Chiomonte e il Minatore colombano romean” sarà oggetto della trattazione di Andrea Milione. Quindi, alle 12,40 “La Fontana di Monte Pancali nei pressi di Carlentini (Siracusa)” al centro dell’intervento di Corrado Marziano e Augusto La Rosa. Dopo la pausa pranzo, la ripresa dei lavori della prima sessione è fissata alle 15 con le “Note descrittive sulle cavità artificiali presenti nell’area del teatro Pirandello di Agrigento” a cura di Giuseppe Lombardo ed Eugenio Vecchio. Alle 15,20, riflettori su “Acquedotto alsietino: il cunicolo iniziale, nuove informazioni” con Giorgio Pintus. Alle 15,40 “Raccolta e distribuzione delle acque nell’isola di Ventotene” con Maurizio Todini. Alle 16 “Aqua Augusta Campaniae: spreco a La Pietra (Pozzuoli)” a cura di Graziano Ferrari e Raffaella La Magna. Alle 17, ci sarà il trasferimento con navetta a Vittoria dove, a partire dalle 17,45, al chiostro dell’Antico convento dei frati minori, sarà tenuta una sessione distaccata dedicata agli ipogei presenti nel sottosuolo della città. Al riguardo, dopo i saluti del sindaco Giuseppe Nicosia, sarà tenuta una conferenza sugli “Aspetti speleologici, strutturali e storici degli ipogei di Vittoria”, a cura di Rosario Ruggieri, Gioacchino Siciliano e Leda Pace, mentre a margine della sessione sarà possibile ammirare una mostra cartografica e fotografica sulle strutture sotterranee descritte.

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