Nei giorni scorsi sono stati interessati gli organi istituzionali della scuola(Provveditore di Ragusa e Direttore Regionale Scolastico) e il Prefetto di Ragusa per trovare una soluzione riguardante il caso dell’insegnante di sostegno della piccola Martina, una dolcissima bambina pozzallese affetta da Sindrome di Down. Malgrado gli interessamenti delle Autorità suddette non si è “mosso nulla” e quindi la bambina avrà quasi sicuramente un altro insegnante di sostegno. “A prescindere dal nome di quest’ultimo – scrivono Carmelo Renno e Lucia e Lucia Barrera, genitori in una lettera – la bambina, come abbiamo piu’ volte asserito, non solo si è molto legata al docente dell’anno scorso(Giuseppe Minardo) ma con lui ha avuto risultati straordinari che probalbilmente verranno annullati in quanto Martina non accetterà che il posto del suo “Angelo Custode” venga preso da un altro”. Eppure basterebbe che qualcuno che ha il potere di farlo applicasse i pronunciamenti della magistratura in termini di continuità didattica.
Cons. di Stato sez. 6 sentenza del 20/1/2009
· Sentenza Tar Palermo del 13/10/2011. Da essa si trae :<< “…. garantire al minore la piena realizzazione del proprio diritto allo studio ed al suo proficuo inserimento nella scuola mediante l’assegnazione di un insegnante di sostegno che assicuri la continuità del metodo didattico finora adottato”.
· Sentenza del Tar del Lazio del 16/07/2012. Da tale sentenza si trae:<< deve essere tutelato il rispetto dell’esigenza dei genitori di assicurare la continuità educativa del minore disabile>>.
Sino ad ora ci sono state da parte degli organi competenti solo segnali di interesse protocollari!! Con la presente vi chiediamo ancora una volta di aprire i vostri cuori pregandovi di immedesimarvi per pochi minuti nella nostra situazione! Combatteremo fino all’estremo delle nostre forze affinche’ al nostro Angelo Martina siano garantiti gli stessi diritti di ogni bambino.