Modica, per i netturbini stipendi la prossima settimana

“Agli operatori ecologici sarà fatto un mandato di pagamento entro la prossima settimana (che dovrebbe essere relativo al conguaglio del mese di giugno ed alla mensilità di luglio) e, successivamente, compatibilmente con le esigue risorse dell’Ente, si cercherà di farne un altro entro la fine di settembre”. È questa la “promessa” che l’assessore al Bilancio Santino Amoroso, alla presenza del sindaco Buscema e dell’assessore competente all’Ecologia, Spadaro, ha fatto agli operatori ecologici, dipendenti della “Ditta Puccia”. Le risultanze dell’incontro avvenuto giovedì sera, e protrattosi fino a tarda ora, nella stanza del primo cittadino, dopo che gli operatori ecologici avevano letteralmente “presidiato” e “preso d’assalto” l’ufficio. Non sono mancati grandi momenti di tensione, soprattutto all’inizio dell’incontro, quando fra i dipendenti della “Puccia” e Buscema si era creato un clima così rovente da portare ad un “muro contro muro”, poi risolto, dopo tempo, con l’impegno assunto da Amoroso. Persino il primo cittadino ha perso le staffe, minacciando di abbandonare l’incontro, se i toni non si fossero attenuati. Ciò è avvenuto dopo che gli stessi dipendenti indiretti dell’Ente, hanno calmato i colleghi comprensibilmente esasperati. I dipendenti della “Ditta Puccia” sono fermi con i pagamenti delle proprie spettanze ad un anticipo di duecento euro, riconosciuto dal titolare Giorgio Puccia, relativo alla mensilità di giugno. Questa è la motivazione per cui, un altro impegno chiesto agli amministratori, è stato quello di farsi carico di interloquire con il responsabile della Ditta, affinchè non si ripeta ciò che è accaduto in passato e che vengano riconosciuti per intero le mensilità arretrate. “Abbiamo preso con i dipendenti – affema Buscema – l’ulteriore impegno che, prima di effettuare il mandato di pagamento, chiederemo a Puccia di formalizzare quali stipendi intenda pagare. Noi siamo accanto alle loro esigenze e capiamo quanto sia difficile vivere con queste gravi difficoltà economiche. Abbiamo fatto e faremo – conclude – di tutto per venire incontro alle loro giuste richieste, come facciamo con tutti i dipendenti, anche diretti, dell’Ente”.

 

 

foto archivio

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