Soppressione del Tribunale di Modica. Galfo da Roma: “Ci opporremo alla Corte Costituzionale e al Tar”

Impugnazione del decreto legge per la revisione della geografia giudiziaria e altrettanto procedimento riguardo ai decreti attuativi per i singoli tribunali. E’ questo quanto e’ stato stabilito durante le riunioni tenutesi a Roma dei Fori Minori, prima, presenti il presidente del Consiglio dell’Ordine Forense di Modica, Ignazio Galfo, e il presidente del consiglio comunale di Modica, Carmelo Scarso, e successivamente del consiglio nazionale forense, al quale ha partecipato, per ovvie ragioni, solo Galfo. “Sono stati incontri proficui – dice il presidente del Foro di Modica- perché abbiamo avuto la possibilità di approfondire ancora di più’ la problematica anche se già nelle nostre intenzioni c’era quella di perseguire impugnazione, come del resto era stato stabilito anche lunedì scorso al termine del consiglio comunale aperto”. I due incontri capitolini, dunque, hanno stabilito per l’impugnazione del decreto legge non appena sarà’ esecutivo ma, fatto molto importante, sarà possibile impugnare i singoli decreti attuativi giacche’ si riferiranno ai singoli tribunali, al trasferimenti di giudici e personale, e, dunque, si tratta di atti amministrativi per cui il consiglio dell’Ordine di Modica oppure anche l’amministrazione comunale potrà proporre opposizione dinnanzi al Tar. “E’ sicuramente più’ complicata – conclude Ignazio Galfo – l’opposizione che si andrà a fare relativamente al decreto legge generale per la quale ci si potrà rivolgere alla Corte Costituzionale”

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