L’on. Ammatuna sulla ex distilleria Giuffrida a Pozzallo: “Vederla ridotta in questo stato fa veramente male, per questo da tempo mi sono interessato affinché venga ristrutturata e diventi nuovamente fruibile e vivibile”.

Si è svolto stamattina a Pozzallo, su sollecitazione dell’on. Ammatuna, un sopralluogo per affrontare nel dettaglio la problematica relativa all’ex distilleria Giuffrida, il sito di archeologia industriale che occupa una fetta rilevante del perimetro urbano della cittadina marinara. Erano presenti all’incontro, oltre all’on. Ammatuna, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, della Sovrintendenza ai BB.CC di Ragusa, della proprietà ed i residenti delle abitazioni limitrofe alla struttura industriale. Nel corso dell’incontro si è affrontato il tema del vincolo totale, apposto dalla Sovrintendenza, che blocca qualsiasi intervento di riqualificazione dell’area e di messa in sicurezza della struttura. Esiste già un progetto, fatto redigere dagli attuali proprietari della struttura, che prevede la realizzazione di un centro con finalità commerciali e residenziali che potrebbe dare un nuovo impulso non solo alla zona interessata ma all’intera città. Naturalmente, l’idea progettuale si muove nel pieno rispetto di quelle parti del sito che hanno un valore storico, che sarebbero non solo tutelate ma anche ristrutturate e fruibili. La realizzazione dell’opera porterebbe anche un indubbio vantaggio alla città, perché è prevista a titolo di ristoro la concessione al comune di Pozzallo di alcune strutture da destinare per pubbliche finalità. In aggiunta a ciò, si metterebbe in sicurezza tutto il sistema di recinzione dell’area che al momento è causa di un serio allarme per i proprietari della abitazioni limitrofe. Gli alti muri che circoscrivono il perimetro dell’area dell’ex distilleria, infatti, aggettano pericolosamente sulle abitazioni ed il rischio di un loro crollo tiene tutti con il fiato sospeso. Da parte della Sovrintendenza è stato assunto l’impegno a rivedere il vincolo esistente, limitandolo alle parti della struttura che realmente rappresentano un valore storico/archeologico ed escludendo da esso le comuni manifatture murarie. “L’area dell’ex distilleria Giuffrida – afferma l’on. Ammatuna – è un tassello fondamentale della storia di Pozzallo. La Giuffrida, nei primi decenni del secolo scorso, ha rappresentato per Pozzallo quello che la Fiat rappresentava per Torino. Dalla sua attività veniva una parte consistente del reddito della città ed era forse la principale fonte di occupazione per i pozzallesi. Vederla ridotta in questo stato fa veramente male, per questo da tempo mi sono interessato affinché venga ristrutturata e diventi nuovamente fruibile e vivibile. Basti pensare a “Le Ciminiere” di Catania per avere un termine di paragone con quanto si potrebbe realizzare a Pozzallo. Lasciandola ancora per qualche tempo in queste condizioni si corre il rischio di perdere definitivamente un pezzo di memoria storica della città e si condanna al degrado una fetta del centro storico pozzallese”.

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