Modica, movimento denuncia prostituzione nel centro storico

Il salotto buono della città ospita la prostituzione e le istituzioni stanno a guardare. Pesante l’accusa lanciata dal Movimento spontaneo “Stop al favoreggiamento della Prostituzione” che ha scritto al sindaco e alle autorità competenti, segnalando “un fenomeno indecente, indecoroso ed inaccettabile per la città di Modica, riconosciuta a pieno titolo patrimonio dell’Unesco, nota per le bellezze barocche che ornano palazzi e chiese. Modica conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze architettoniche, per le toccanti manifestazioni religiose e per il turismo enogastronomico”. “Oggi il centro storico – lamenta l’organismo – è diventato meta anche di depravati in cerca di turismo sessuale. Le abitazioni di Modica Centro sono la dimora di signore dell’Est che esercitano indisturbate l’antico mestiere. C’è un via vai continuo di gente”.Nella lettera si fa specifico riferimento a un’abitazione di Viale Salvatore Quasimodo con tanto di numero civico, dove un immobile a due livelli sarebbe diventato una vera e propria casa di appuntamenti. “Il fenomeno dilagante della prostituzione – dice il Comitato spontaneo – si sta sviluppando sotto gli occhi di tutti, ed è necessario fare qualcosa per contrastare il fenomeno. Non vorremmo che la disattenzione renda complici di questo reato politici e forze dell’ordine”.

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