Modica. L’aroma del caffè avvolgerà il prossimo fine settimana l’11^ edizione del caffè Letterario Moak

L’undicesima edizione del “Caffè letterario Moak”, concorso nazionale di narrativa e corti, sarà incentrato su racconti o cortometraggi, ma sempre all’aroma di caffè. Ieri mattina l’iniziativa 2012 è stata presentata in conferenza stampa, facendo riferimento ad un progetto che proietta al futuro puntando sulle nuove tecnologie. Quest’anno niente manoscritti cartacei, ma lavori in formato digitale che dovranno essere trasmessi attraverso e-mail. Un concorso che diventa, a questo punto, multimediale, con un occhio di riguardo al rispetto della natura. I numeri di questa nuova edizione, definita “più ecologica” sono considerevoli del doppio concorso nazionale, curato da Alessandro Di Salvo e fortemente voluto da Annalisa Spadola, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda. Circa il venti per cento in più di partecipanti, con un netto predominio di nuovi aspiranti scrittori e registi. Duemila i racconti pervenuti, circa cinquanta i cortometraggi, di cui appena nove quelli selezionati dalla giuria che è presieduta da Italo Moscati. Ne fa parte pure il modicano Giuseppe Volpino. I corti saranno proiettati in loop alla Domus Petri venerdì sera, vigilia del gran galà previsto per la serata successiva nella sede della Moak della zona industriale Modica-Pozzallo. Per la sezione “Corti”, curata da Andrea Di Falco, quest’anno saranno premiati i primi tre classificati: miglior corto, miglior regia e miglior sceneggiatura. Nel settore “racconti”, sarà come sempre il caffè la fonte ispiratrice. In questo il presidente è Massimo Carlotto, uno dei più apprezzati scrittori italiani in chiave noir. Qui gli autori, quasi tutti giovane, hanno centrato i temi del dal mobbing sul lavoro o del dramma della disoccupazione, della violenza sulle donne e del disadattamento verso una società sempre più apatica e votata all’autodistruzione. Ai vincitori andranno premi in denaro.(*