Minacce a due coniugi modicani. A processo

Antonio R., 51 anni, modicano, avrebbe minacciato un male ingiusto a Vincenzo P. e alla moglie di quest’ultimo, Cleope C.. Per questi motivi l’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Pellegrino, è andato a processo, dopo la denuncia dei due coniugi, entrambi commercianti, stanchi di subire. I fatti sarebbero accaduti nel tempo e, comunque, fino al 29 luglio del 2006. Secondo l’accusa il cinquantunenne avrebbe molestato e disturbato le due presunte parti offese con continui pedinamenti che avrebbe effettuato anche con la propria autovettura. Non aveva nemmeno lesinato minacce dirette per entrambi i suoi punti di riferimento: in un’occasione aveva detto alla donna, con chiaro obiettivo il congiunto “qualche giorno di questi entro e lo scasso”, mentre all’uomo aveva espressamente detto: “io e te ci dobbiamo incontrare, dammi un appuntamento a quattr’occhi”, e poi, quando seppe della denuncia: ” Se il processo non ha l’esito da me sperato te la farò pagare in altro modo”. La vicenda sarebbe legata alla reazione rabbiosa e, anche, emotiva dell’uomo a seguito di un incidente stradale avvenuto a Marina di Modica nel 2003 in Via Da Verrazzano nel quale rimase gravemente ferito il figlio dell’imputato.

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