Ispica, Barone: “Amministrazione alla deriva: dipendenti comunali e cittadini abbandonati”

Le ambizioni personali sono al di sopra degli interessi della collettività ispicese che meritano l’attenzione di chi li governa o almeno dovrebbe governarla, così come appena due anni fa quando gli fu chiesto e ricevuto il consenzo elettorale. Per il movimento Libertà e Buon Governo di Ispica sembra essere questa negli ultimi mesi a Palazzo di citta’ la linea guida del primo cittadino ispicese Piero Rustico. “Il sindaco – attacca Pippo Barone – piuttosto che dare spiegazioni legittime ai tanti dipendenti comunali, fornitori ridotti oramai al lastrico, situazione ancora più grave per le famiglie monoreddito, ha preferito andare in vacanza. I cittadini vogliono risposte concrete, vogliono e devono sapere quale e’ l’attuale situazione finanziaria dell’ente comunale. Vogliono insomma capire se per la crisi di cui tanto si parla, cosa l’amministrazione sta facendo per far “quadrare i conti”. La crisi che ha investito il Comune di Ispica potrebbe essere a torto giustificata e mimetizzata dalla generale crisi che ormai tutti conosciamo. Ma tante difficoltà si sarebbero potute evitare se la città fosse stata governata in base alle capacità economiche reali e non fittizie che hanno portato allo spreco di ingenti somme utilizzate per apparizioni personali accanto a personaggi più o meno noti. E allora ci vuole coraggio, e’ proprio il caso di dirlo, se è vero quello che si legge sui giornali, ad ambire a poltrone ancora piu’ alte, nonostante la deludente azione amministrativa, oramai sotto gli occhi di tutti. L’impegno di un sindaco per la città che amministra deve essere prioritario a qualsiasi ambizione personale.
La speranza dei cittadini, fornitori, dipendenti comunali e’ che l’imminente campagna elettorale non distolga sindaco ed amministratori dai reali bisogni dell’intera città che oggi, come non mai, non si accontenta delle semplici parole ma chiede azioni concrete”.

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