Modica, Assessore Cavallino : “Interagire con l’Ast per le problematiche relative al trasporto studenti pendolari”

Interagire immediatamente con l’Ast per risolvere la problematica relativa al trasporto dei 190 studenti pendolari di Vittoria e Comiso che frequentano gli Istituti Alberghiero e Musicale a Modica. E’ questo l’impegno preso stamani dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Tato Cavallino, nel corso della conferenza di servizio tenutasi all’Istituto Alberghiero alla presenza del dirigente scolastico e del commissario della provincia, Giovanni Scarso.
I ragazzi infatti, a seguito della soppressione da parte dell’Ast di alcune tratte, tra cui la Vittoria-Modica, sono costretti a venire a Modica in treno con il disagio di non poter raggiungere i loro istituti considerato che la stazione è a Modica Bassa e le suddette scuole sono alla Sorda.
Dalla riunione è emersa la possibilità da parte della provincia di tamponare la situazione solo per alcuni giorni e nel contempo il comune dovrà trovare la soluzione. L’assessore Cavallino che si è fatto carico del problema, che peraltro non è di diretta competenza del comune , sottolinea che del disagio ha avuto notizia solo nelle scorse ore e ribadisce che comunque per motivi di ordine economico non si può risolvere nell’immediatezza dei tempi.
L’Assessore Cavallino di concerto con il Sindaco si è fatto quindi promotore di un incontro con i dirigenti Ast al fine di porre in essere le soluzioni possibili che per l’Assessore alla Pubblica Istruzione sono due. La prima, che è la più accreditata, è quella di andare a risolvere il problema a monte.
Pur comprendendo, dice Cavallino, le diatribe tra la Regione e l’Ast è necessaria la riattivazione della suddetta linea extraurbana perché questa è l’unica strada per affrontare un problema non indifferente che crea disagio a ben 190 famiglie; di questa proposta il Sindaco si farà promotore anche attraverso il Prefetto di Ragusa, dott.ssa Cagliostro, sensibile ed attenta a questo tipo di problemi.
La seconda soluzione potrebbe essere quella di modificare la viabilità delle linee urbane della città ma ciò comporterebbe l’utilizzo di più pullman (tre) determinando di fatto uno stravolgimento delle linee urbane stesse e del traffico cittadino nelle ore di apertura e chiusura delle scuole.