Monterosso Almo: Cerimonia di apertura dell’anno scolastico 2012/2013 sobria ma significativa. Presenti le autorità civili, miltari e religiose

Oggi alle 8,30 nei locali del cortile della Scuola Elementare di Via Mercato si è svolta una sobria ma significatica cerimionia di apertura dell’anno scolastico 2012/2013. Erano presenti oltre le autorità civili, militari e religiose anche tutti gli studenti, molti genitori, il corpo insegnate ed il dirigente collaboratore vicario Angelo Schembari dell’Istituto Comprensivo ” Madre Teresa di Calcutta”. Dopo un breve indirizzo di saluto del sindaco Paolo Buscema, del dirigente scolastico Angelo Schembari, del Presidente del Consiglio Gaetano Dibenedetto e dell’arciprete don Marco Diara è stato eseguito l’alza bandiera delle bandiere dell’ Europa, dell’ Italia e della Sicilia ed intonati i respettivi inni. Nel corso della cerimonia il professore Schembari, nell’augurare buon anno scolastico a tutti, ha ribadito tra l’altro che ” questo è un anno che ci vede tutti impegnati in uno sforzo comune per salvaguardare l’autonomia del nostro istituto, patrimonio dell’intera collettività, che a causa del piano di dimensionamento non è più sede di presidenza e di direzione amministrativa e che rifiuta accorpamenti non richiesti. Un anno scolastico che nonostante tutto incomincia regolarmente con una scuola arricchitasi ulteriormente di dotazione tecnologiche di ultima generazione: da quest’anno tutte le classi della scuola media e la quasi totalità di quelle della primaria sono dotate di lavagne interattive multimediali, per non parlare dei laboratori di musica e di scienze. La presenza delle varie autorità è testimonianza dell’importanza della scuola nella società. La scuola che è stata strumento fondamentale di coesione ed unità nazionale fin dalla nascita della nostra nazione. Mi rivolgo a voi cari studenti facendomi portavoce dei vostri insegnanti : sappiate che tra le cose più importanti che una persona riceve nella vita c’è l’istruzione. Studiate con passione ed impegno, studiate per la vostra vita. Il successo di uno studente non è solo un traguardo raggiunto dallo studente stesso, ma un traguardo che la nazione ha raggiunto assieme a lui. Perchè il successo dello studente sarà in grado di determinare il successo dell’intera nazione nelle competizioni con gli altri Stati. Voi studenti avete un debito nei confronti di voi stessi e della nazione, e il Paese ha un debito nei confronti di voi studenti, dato che deve assicurarsi di fornire la migliore istruzione possibile. A noi insegnanti l’augurio di credere in un mestiere particolare e bello che ha il difficile ma entusiasmante compito di educare cioè trarre il meglio dai nostri studenti facendo in modo che la scuola sia quella che per vocazione è ovvero una palestra di educazione alla convivenza civile. Obiettivi senza dubbio ambiziosi ma raggiungibili solo con la collaborazione, ognuno per il suo ambito di competenze, delle istituzioni e delle famiglie.”. ( nelle foto alcuni momenti della cerimonia con la presenza delle vari autorità)

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