Lavori nell’alveo di Via Trani. Modica, dirigente comunale indagato

Un tecnico del Comune di Modica iscritto nel registro degli indagati per l’indagine sullo sbancamento dell’alveo di Via Trani dove dovrà essere realizzato un edificio per civile abitazione. Si tratterebbe di un funzionario comunale al quale sarebbe contestato l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio. L’inchiesta fu avviata un paio di mesi fa a seguito dei tre esposti presentati dall’avvocato Fabio Borrometi per conto dei residenti della zona, a ridosso dell’alveo del torrente.Pare che un secondo nome tra non molto possa essere inserito nel registro degli indagati. L’area qualche settimana fa, esattamente lo scorso quattro agosto, fu posta sotto sequestro dalla Polizia Provinciale alla quale il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ha demandato le indagini che dovrebbero concludersi entro qualche settimana. L’avvocato Fabio Borrometi nell’esposto aveva fatto rilevare la pericolosità che poteva emergere nel corso dell’edificazione dell’immobile in quella zona. La ditta appaltatrice dei lavori, è dotata di tutte le autorizzazioni. Si tratta di 620 metri di area edificabile, che ricade in zona B. Proprio Giorgio Cappello, ingegnere civile e titolare dell’omonima impresa che dovrebbe eseguire i lavori, aveva a suo tempo tenuto a ribadire che le carte sono in regola, perché era stata chiesta ed ottenuta in precedenza una regolare concessione edilizia, rilasciata dal comune previa acquisizione delle autorizzazioni di legge dei vari enti preposti, per la realizzazione di un edificio multi piano adibito a civile abitazione e locali commerciali. La concessione non fu mai attivata, per motivi meramente economici. L’11 giugno 2009 – ha sempre sostenuto Cappello – la ditta costruttrice interessata all’area fece regolare istanza al Comune di Modica per una nuova concessione edilizia per la realizzazione, anche stavolta, di un edificio multipiano. Il progetto fu corredato di tutti i pareri di legge dei vari enti”. L’ufficio tecnico comunale, avendo esaminato il progetto in tutti i suoi aspetti, confermando la decisione già in precedenza assunta, rilasciò la concessione il 6 febbraio scorso.

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