L’area pedonale di Via Blandini a Modica Alta. Residenti e alunni sul piede di guerra. Iabichella(Confsal): ”Si revochi la determina”.

L’area pedonale istituita a Modica Alta, ormai da anni, nella Via Blandini, desta scontenti e malumori tra residenti e genitori degli alunni della scuola S. Teresa (istituto scolastico elementare adiacente alla via stessa). A tal proposito e’ intervenuto Giorgio Iabichella, Segretario Provinciale della Fesica Confsal, su richiesta di alcuni genitori degli alunni del plesso scolastico di S. Teresa a Modica Alta.

“Negli anni passati e’ stata “consuetudine” vietare il transito delle auto nella Via Blandini, consentendo l’apposizione di tavoli e sedie(all’unico bar-ristorante presente) nel periodo estivo e fino a qualche giorno prima dell’apertura delle scuole elementari. Questo per evitare ovvi problemi di intasamento del traffico veicolare alla riapertura delle scuole, per facilitare l’accesso dei genitori degli alunni, dei residenti e dei mezzi di soccorso, senza dover fare il “giro lungo” da corso Nino Barone, nella via Rollo (dietro alla Scuola S.Teresa).

“Apprendo basito,- continua Iabichella – che il Dirigente, dopo aver consentito la chiusura dell’area pedonale nel “solito” periodo estivo e fino al 12 settembre (due giorni prima dell’apertura delle scuole), ha firmato, il 14 settembre, un’ulteriore determina che autorizza la chiusura al traffico (sempre h24) del succitato tratto di Via Blandini fino al 30 settembre.”

“Ma i genitori degli alunni non ci stanno. I residenti hanno da sempre manifestato il loro dissenso visto che, dicono alcuni, le ambulanza, piuttosto che i camion dei vigili del fuoco, devono percorrere un tragitto piu’ lungo per arrivare in Via Rollo.”

“Nella determina del Dirigente si legge che la chiusura e’ stata effettuata “vista la necessità di delimitare un’area pedonale nel centro storico di Modica Alta per una migliore vivibilità da parte dei cittadini”.”

“Se i cittadini residenti sono contrari e se i genitori degli alunni sono sul piede di guerra, mi chiedo –“chi ha chiesto al Comune la chiusura della Via Blandini?”

“Non vorrei ipotizzare che una strada comunale sia stata chiusa esclusivamente su richiesta dell’unico bar/ristorante/hotel presente in quella strada. Anche perché sarebbe discriminante nei confronti di coloro (bar o paninerie) che chiedono autorizzazioni a poter posizionare i tavoli fuori dai loro locali, senza che vengano accolte, o che magari abbellendo le strade cittadine, tramite alberi o fioriere, devono sorbirsi delle multe per aver occupato “abusivamente” il suolo pubblico.“ “Mi chiedo, infine, ma il suolo pubblico di Via Blandini viene pagato dal privato o concesso gratuitamente dal Comune?”

“L’Amministrazione comunale – conclude Iabichella – chieda scusa ai cittadini e revochi immediatamente la determina, altrimenti avvieremo una petizione tra i residenti e i genitori della scuola.”

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