L’amministrazione e il consiglio comunale di Pozzallo hanno incontrato i rappresentanti della Edison per il progetto di raddoppio della piattaforma Vega

Presso l’aula consiliare di Palazzo La Pira, si è svolto un incontro tra i rappresentanti della società Edison, l’amministrazione comunale e la conferenza dei capigruppo consiliari. Per la Giunta Municipale erano presenti il Sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna e l’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Maiolino. Per il consiglio comunale, oltre al presidente Gianluca Floridia, erano presenti i consiglieri Colombo, Zocco Pisana, Giardina, Asta, Azzarelli e Ruffino.
L’occasione è stata propizia affinchè i rappresentanti della città di Pozzallo potessero ottenere delucidazioni sull’impatto ambientale del progetto di raddoppio della piattaforma Vega. Il gruppo Edison è secondo in Italia nel campo di elettricità e gas e produce gas ed idrocarburi in Italia, Croazia ed Egitto. Inoltre gestisce un giacimento di gas di sua totale proprietà a Comiso, ed un campo ad olio off-shore Vega A, di cui detiene il 60% delle quote. Sulla piattaforma Vega, nell’anno 2011, hanno lavorato oltre 150 persone per circa 250.000 ore lavorate. Il campo Vega è ubicato nel Canale di Sicilia, 20 km a sud di Pozzallo ed è partecipato dal 1984 per il 60% da Edison e per il restante 40% da Eni. Il campo è in produzione dal 1987 da Vega ed è in fase di esaurimento (tra circa 7-8 anni). Per questo motivo è prevista la costruzione di una nuova piattaforma, la Vega B, dalla quale è stato stimato potranno essere estratti almeno altri 17 milioni di barili di petrolio.
Quest’oggi è stato mostrato il metodo con cui, nel caso in cui verrà realizzato il raddoppio, sarà installata la piattaforma Vega B. I rappresentanti della Edison, ed in particolare l’ingegnere Stromberg, hanno assicurato la massima sicurezza dal punto di vista ambientale, con garanzie assolute sulla tutela del territorio e della costa.
Inoltre, il raddoppio della piattaforma avrà anche ricadute positive per il territorio, come la garanzia del mantenimento dei 150 posti di lavoro per almeno altri 25-30 anni, più la creazione di ulteriori 20-30 posti di lavoro nei prossimi anni. Nel corso dell’incontro è stato chiesto, da parte da parte del presidente del Consiglio Comunale Gianluca Floridia, un confronto tra i rappresentanti della Edison e quelli di Greenpeace, per l’assunzione di una decisione congrua dopo aver sentito i sostenitori del fronte del “pro” e del “contro”. Il Sindaco, Luigi Ammatuna, al termine dell’incontro, si è detto “soddisfatto per essere riusciti ad ottenere chiarezza sul progetto e per aver compreso che tale raddoppio avrà ricadute economiche positive sul territorio e non avrà ricadute negative dal punto di vista ambientale, poiché tutto avverrà nella massima sicurezza e dopo che la società Edison avrà ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie dal Ministero dell’Ambiente”.

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