Modica, deliberato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Si attingerà a risorse esterne

“L’abbiamo detto per il Piano triennale dell’anno scorso e a maggior ragione lo ripetiamo per quello di quest’anno: ben lungi dall’essere un libro dei sogni, il nostro vuole essere un libro delle opere”. L’assessore alle Opere pubbliche del Comune di Modica Giuseppe Sammito, così commenta l’approvazione da parte della Giunta comunale della proposta di Piano triennale, che ora toccherà al Consiglio esaminare insieme al Bilancio. “Un piano – spiega Sammito – in cui non si inventa nulla e tutto deriva dalla continuità con l’impostazione chiara che abbiamo dato in questi anni alla programmazione sulle opere pubbliche per la città di Modica”. L’assessore alle Opere pubbliche, continua affermando: “Da un lato c’è la volontà di portare a conclusione opere avviate in anni precedenti e spesso mai effettivamente finanziate, realizzate o completate; dall’altro c’è l’impegno sulla progettazione delle nuove opere, in funzione delle prioritarie esigenze di sviluppo della città, presentate per ottenere ogni possibile finanziamento esterno”. Nell’elenco, in effetti, sono molte le opere che riportano al fianco l’indicazione di fonti di finanziamento alternative a quella del bilancio comunale: in testa c’è il campo sportivo polivalente di via Rocciola Scrofani, finanziato grazie al PQN “Io gioco legale”, e a seguire ci sono l’asilo di via Muzio Scevola, il centro anziani di Frigintini e la riqualificazione dell’ex Foro Boario, finanziati con gli strumenti dei Pist e dei Pisu, che utilizzano fondi nazionali e comunitari. “Ancora, ci sono delle opere strategiche – commenta l’assessore – tra le quali il piano dei parcheggi e l’ammodernamento della rete elettrica pubblica, che sono state presentate per il finanziamento con lo strumento “Jessica”, che speriamo la Regione si decida a sbloccare al più presto”. Ci sono anche opere che da anni attendono di vedere la luce: è il caso della rotatoria di Dente Crocicchia, per la quale l’amministrazione assicura l’appalto entro quest’anno, e dell’ampliamento della Zona Artigianale. “In questo caso – spiega Sammito – è quasi pronto il progetto esecutivo che ci consentirà di usufruire dei Fondi ex Insicem: è un progetto vitale per sostenere lo sviluppo economico e produttivo della città, dato ci sono già moltissime richieste da parte delle imprese per l’acquisizione dei lotti”. Spazio importante anche per il quartiere Sorda, fulcro oramai della città. “Tra queste due opere – dice ancora Sammito – ci sono tutte le infrastrutture viarie del nuovo percorso urbano della Sorda, su cui ci stiamo concentrando particolarmente. Mi riferisco al Contratto di Quartiere, ma soprattutto alla riqualificazione del secondo tratto della ex SS 115 e alle rampe di accesso della Caitina. Per queste ultime e per via Gianforma a Frigintini, intendiamo proporre tre mutui con la Cassa Depositi e Prestiti. I contatti costanti che abbiamo coltivato in questi anni e avuto fino in questi giorni con i funzionari della Cassa, ci consentono di poter sperare che l’approvazione del Bilancio di quest’anno consentirà al Comune di Modica di ottenere la riapertura del credito”. Nel piano ci sono anche misure per le scuole: oltre all’adeguamento degli impianti antincendio, finanziato dalla Regione, c’è il progetto già pronto del completamento della scuola di Michelica, che Sammito annuncia di voler mettere a bando per il project financing.

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