Modica, gli operatori ecologici chiedono il pagamento diretto da parte del Comune dei loro arretrati

L’accordo non raggiunto tra le parti ha indotto gli operatori ecologici alle dipendenze dell’Impresa Giorgio Puccia a “forzare i blocchi”. Attraverso l’avvocato Piero Sabellini hanno chiesto all’amministrazione comunale di destinare il prossimo mandato di pagamento direttamente ai lavoratori, senza passare per il conto dell’azienda. L’amministrazione comunale ha chiesto parere all’avvocatura dell’ente che ha espresso parere positivo. “Alla luce di questo parere – dice l’avvocato Sabellini – concretizzeremo e ribadiremo la nostra richiesta affinchè il mandato serva per pagare i lavoratori in maniera diretta. Personalmente ne rappresento una ventina ma questa decisione agevolerebbe tutti gli oltre cento operatori ecologici”. Martedì scorso lo stesso avvocato Piero Sabellini insieme agli operatori, aveva incontrato l’assessore al Bilancio, Santino Amoroso, e l’imprenditore Puccia. L’assessore aveva proposto l’emissione di un mandato di pagamento per quattrocentomila euro perchè l’azienda s’impegnasse a pagare una mensilità e mezza ai propri dipendenti. La controproposta dell’imprenditore era: ottocentomila euro con impegno di saldare le tre mensilità scoperte. Un accordo che non era stato concretizzato poiché Amoroso aveva dichiarato di non avere in disponibilità di tale cifra per cui il tavolo di concertazione si era sciolto senza alcun accordo tra le parti. La Cgil, frattanto, ha confermato la giornata di astensione dal lavoro per lunedì prossimo con due ore di sit in davanti alla sede dell’impresa ecologica.

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