Consiglio Comunale di Modica: Approvato a maggioranza il servizio di gestione integrato dei rifiuti. Adottato debito fuori bilancio.

Approvato a maggioranza ( undici voti a favore e quattro astenuti) dal Consiglio Comunale di Modica il progetto del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani ed assimilati e l’avvio delle procedure per l’affidamento e previsione della spesa e poi ancora il riconoscimento di un debito fuori bilancio. Un altro è stato ritirato dall’amministrazione.
Presenti diciotto consiglieri, il Presidente del consiglio comunale dopo la votazione del riconoscimento del debito fuori bilancio ( “Ditta Caccamo salvatore) a maggioranza – 14 favorevoli e tre astenuti-, incardina il punto relativo al progetto di gestione integrato dei rifiuti urbani che è corredato dal parere tecnico favorevole e di un altro della commissione bilancio piuttosto articolato. Il progetto prevede una spesa complessiva, nei cinque anni di gestione del servizio, di € 31.350.000,00 e un costo su base annua di € 6.270.000,00. Prevista, essendo un progetto di rifiuti integrato, la raccolta della differenziata con progressioni e premi per l’impresa al raggiungimento di percentuali crescenti di un in anno in anno.
Dall’opposizione sono state sollevate alcune questioni: una caso di incompatibilità di un consigliere apparentato con un impresa di gestione NU per cui è stato paventato il rischio dell’annullamento della delibera e il fatto che il consiglio comunale non avrebbe la facoltà di poter adottare un simile atto che è di competenza delle società d’ambito ( SRL) che nei fatti non esistono ancora e che per tale motivo è stata inficiata dalla Regione Siciliana la delibera similare approvata dal Comune di Siracusa. Sul caso della presunta incompatibilità il Presidente Scarso ha rimesso ogni valutazione al consigliere interessato che eventualmente si assumerà la responsabilità, civile e penale derivanti dalla sua presenza in aula; in ordine al problema della competenza del consiglio ad adottare l’atto è stata la conferenza dei capigruppo, tenutasi a consiglio sospeso, che ha deciso quattro emendamenti volti a modificare alcuni punti di merito all’atto con la maggioranza determinata ad andare avanti e l’opposizione che ha ribadito la necessità di avere un’interlocuzione con il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Sicilia, l’attuale Presidente della Regione Lombardo, per chiarire una volta per tutte chi è il soggetto giuridico competente ad adottare questo tipo di delibera al fine di evitare eventuali sorprese in coso d’opera.
La maggioranza, di avviso diverso, ha sostenuto che intanto si voti l’atto e si proceda a preparare i documenti per lo svolgimento della gara di appalto. Qualsiasi impedimento successivo all’iter sarà poi successivamente valutato. Con queste valutazioni vengono votati a maggioranza quattro emendamenti ( 11 favorevoli e quattro astenuti) e l’intera delibera con eguale votazione. Il consiglio comunale, per decisione del Presidente del Consiglio, è stato aggiornato a giovedì 27 settembre alle ore 19,30.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa