L’approvazione della delibera relativa al servizio rifiuti al Consiglio Comunale di Modica: il commento positivo del Consigliere D’Antona

Ancora una volta senza la presenza e la volontà costruttiva di alcuni consiglieri della minoranza il Consiglio Comunale di Modica non avrebbe potuto riunirsi e deliberare.
Infatti, afferma il Consigliere Comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Vito D’Antona , con l’approvazione della delibera relativa al servizio di raccolta dei rifiuti, qualora realizzato, si incrementerebbe la raccolta differenziata e si ridurrebbe il carico fiscale nei confronti dei cittadini, attraverso la diminuzione della Tarsu.
Di fronte ad un atto di tale importanza, anche a fronte del contesto normativo siciliano, caratterizzato da difficoltà interpretative e gestionali, il Consiglio, dopo un lungo dibattito ed una sospensione per consentire una riunione di capigruppo, ha potuto deliberare, perfezionando la proposta originaria dell’Amministrazione.
E tuttavia, prosegue D’Antona, come accade già da circa un anno, non può passare inosservato il fatto politico che la maggioranza Pd, Mpa, con Nuova prospettiva, non riesce a garantire il numero minimo nemmeno per la tenuta della riunione del Consiglio, neppure in seconda convocazione, per la quale occorrono solo dodici consiglieri su trenta. Dopo le ripetute sedute a vuoto, alcune delle quali convocate per argomenti importanti, come il bilancio del 2011 o la relazione del sindaco sull’attività amministrativa, ed ora sul servizio di raccolta dei rifiuti, appare sempre più chiaro che le assenze tra i consiglieri della maggioranza non possono essere determinate dal caso; è verosimile invece che a distanza di quattro anni dell’attuale esperienza amministrativa la coalizione Pd, Mpa, con Np abbia perduto lo slancio e l’entusiasmo dei primi mesi e si va caratterizzando per una fase di stanchezza.
D’Antona in conclusione invita ancora una volta il Sindaco e i gruppi consiliari della maggioranza ad affrontare con determinazione la questione, sia sul piano politico, sia nell’interesse dei lavori consiliari; la città, in un momento delicato e caratterizzato da gravi emergenze, ha bisogno di un Consiglio efficiente ed attivo.