Polizia, prostitute allontanate da una casa di Via Fornai a Modica

Allontanate le giovani extracomunitarie che praticavano l’antico mestiere in una casa del Quartiere Catena, in Via Fornai. A seguito delle segnalazioni da parte di un movimento spontaneo denominato “Stop al favoreggiamento della Prostituzione”, la polizia ha avviato i controlli individuando l’abitazione e provvedendo all’allontanamento delle interessate. Sarebbe emerso, nel corso dei controlli, che si trattava di ragazze “itineranti”, vale a dire che si muovono quindicinalmente da una città ad un’altra. La casa presa in locazione è risultata regolarmente censita e affittata con normale contratto registrato. Per il proprietario potrebbe essere ammesso il fatto di non sapere quale attività si svolgesse nel suo immobile. Il Comitato aveva scritto al sindaco e alle autorità competenti, segnalando un fenomeno definito “indecente, indecoroso ed inaccettabile per la città di Modica”. Sui blog locali, ultimamente, è una corsa alla segnalazione di “case del piacere” che si troverebbero in varie parti della città. E’ evidente che molto spesso si tratta di ipotesi, magari per la presenza di avvenenti ragazze mai viste prima. In ogni caso i controlli delle forze dell’ordine sono costanti per assicurare che non si registri un’ufficiale attività di prostituzione.Nella lettera del Comitato si faceva specifico riferimento a un’abitazione in una stradina adiacente a Viale Salvatore Quasimodo con tanto di numero civico, dove un immobile a due livelli sarebbe diventato una vera e propria casa di appuntamenti

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