Elezioni Regionali. Vittoria, Nicosia(Pd): “Non mi sento già escluso”

“L’ampio risalto dato dalla stampa rispetto alla mia possibile assenza dalla lista dei candidati all’Assemblea regionale siciliana per il collegio di Ragusa, ha scatenato nuovi appetiti sulla città di Vittoria”. Intervento di Fabio Nicosia del Pd di Vittoria, del quale già circolano da alcuni giorni i manifesti elettorali in provincia. “L’assessore Aiello – spiega – dopo essere stato ignorato dalla Lista Crocetta, dopo essere stato sconsigliato di confluire nell’Mps dai suoi stessi sostenitori, dopo essere risultato sgradito alla sezione provinciale dell’Mpa, oggi è andato in missione dall’ex presidente Lombardo per avere un posto proprio nella lista dell’Mpa, tentando una clamorosa forzatura.

In considerazione di una mia assenza diretta dalla competizione, pensano di trovare campo libero per fare incetta di voti da portare alla destra di Miccichè. Anche Incardona pare possa ritirarsi per aiutare il compare Aiello. Ma può, mi chiedo, il Partito Democratico permettere tutto questo? Negli ultimi giorni ho pubblicamente ribadito che il mio impegno politico sarà diretto a non rinnovare accordi con ex amministratori dell’Mpa, che tanto danno hanno prodotto e continuano a produrre in questi mesi in Sicilia. La mia non candidatura sembra sposare una logica di desistenza, invece, con alcuni soggetti forti dell’Mpa. Cosa che non può e non deve accadere proprio a Vittoria!

La strategia di Lombardo di commissariare la Provincia di Ragusa, di nominare, per due mesi, un assessore regionale di Vittoria, con l’unico scopo di trovare clientes, di mortificare più volte la nostra città, deve trovare un ostacolo. I dubbi su possibili accordi “ai vertici” devono essere fugati e, nessuno meglio di me, può rappresentare lo stop, nel nostro territorio, a Miccichè, Lombardo e compagni.

La commissione che sta valutando le proposte per il collegio di Ragusa non può non tenere conto di questo elemento e sgombrare il campo da possibili desistenze-agevolazioni che favoriscano l’Mpa”.

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