Renato Meli: “La presenza dell’Università in provincia di Ragusa indispensabile”

“La presenza dell’Università in provincia di Ragusa rappresenta una ricchezza alla quale non possiamo rinunciare. Ecco perché auspico una positiva soluzione nei rapporti già troppo tesi tra il Consorzio Universitario ibleo e l’Ateneo di Catania”.
Renato Meli, candidato indipendente per le liste dell’Udc alle Elezioni Regionali 2012, interviene nel dibattito sulle ultime vicende legate alla presenza universitaria a Ragusa.
“In questo momento è urgente – spiega Meli – che il Consorzio faccia un passo indietro e ritiri con umiltà il ricorso avanzato al Tar ai danni dell’Ateneo di Catania. Spero che l’incontro di mercoledì tra il professore Enzo Di Raimondo ed il Magnifico Rettore abbia un esito positivo. Ma non possiamo fare in modo che l’urgente ci distolga dall’importante. È bene, in prospettiva futura, prendere coscienza che la gestione amministrativa del Consorzio, nel suo complesso, è stata abbastanza negativa.
La nuova classe dirigente, se vuole essere credibile, deve comprendere che non è più possibile affidare a mega strutture la gestione dell’Università. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e non sono certo positivi. Corsi di laurea sospesi e costi di gestione elevatissimi per una struttura consortile che, oggi, non trova ragioni di esistere”.
Quello che Meli propone, dunque, è una revisione globale del sistema accademico in provincia di Ragusa.
“Prendiamo atto degli errori commessi – conclude – e proviamo a ripartire con una rinnovata collaborazione con l’Ateneo di Catania che, ad oggi, è l’unico che ci può garantire un’offerta formativa di altissimo livello, con docenti qualificati ed un preside di valore come il professore Nunzio Zago. Col tempo occorrerà lavorare con coscienza e senza sperperare pubblico denaro per intessere collaborazioni con altre realtà esistenti in Sicilia, ma non solo. La prima regola dovrà essere quella di impegnarsi nel solo interesse degli studenti e delle loro famiglie”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa