Modica, microcriminalità in continua ascesa. Iabichella (Confsal):”Urgente attivare la video sorveglianza e l’intervento delle Istituzioni.”

I furti a Modica sono in continua ascesa. Banche, bar e residenze abitative continuano ad essere oggetto di interesse di ladri. Presi di mira le residenze ed i negozi di Via Resistenza Partigiana. Questo a distanza di un giorno dal furto commesso al Lucafè e da quello effettuato ai primi di settembre alla Montepaschi di Siena, dove due rapinatori avevano rubato circa cinquemila euro, ferendo anche un bancario. In agosto altri ladri avevano “visitato” tre appartamenti in Via Sacro Cuore rubando oro e oggetti di valore.

Siamo certi, dichara Giorgio Iabichella, Segretario Provinciale Confsal, che gli agenti della pubblica sicurezza stiano facendo del loro meglio, ma riteniamo che necessiti un intervento immediato delle Istituzioni. Prefetto e Questore diano indicazioni e forniscano rassicurazioni ai modicani che, a quanto pare, il Primo Cittadino non riesce a dare.

La videosorveglianza a Modica e’ un miraggio. A gennaio 2011, il Sindaco ed il suo Vice, annunciarono che “per dare una risposta alla domanda di sicurezza dei cittadini”avrebbero attivato, al piu’ presto, tutte le procedure necessarie per attivare la videosorveglianza. Ma oggi rimane ancora inattiva.

Cosa ha fatto l’Amministrazione Comunale modicana, per risolvere responsabilmente le questioni urgenti che minano la sicurezza e la serenità della città?

I cittadini, che da anni richiedono a gran voce l’attivazione di un sistema efficace per dissuadere il proliferare di eventi malavitosi, in una città tranquilla come Modica, conclude Iabichella, vorrebbero comprendere quali eventuali azioni abbia messo in atto il Sindaco per mantenere una promessa espressa anni fa, ma sempre rimandata.

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