UNIVERSITA’, DOPO L’INCONTRO ODIERNO A CATANIA, DI NOIA: “ADESSO ANCHE IL COMUNE DI RAGUSA DOVRA’ ESSERE MESSO NELLA CONDIZIONE DI FARE LA PROPRIA PARTE”

“Così come dal sottoscritto annunciato la scorsa settimana, grazie all’autorevole mediazione della Prefettura di Ragusa e alla disponibilità dei massimi rappresentanti dei due enti in causa, l’Ateneo di Catania da un lato, il Consorzio universitario ibleo dall’altro, è destinata ad una svolta l’articolata vicenda della presenza universitaria sul territorio cittadino”. Lo dice il presidente del Consiglio comunale di Ragusa, Giuseppe Di Noia, a commento dell’odierno incontro tra i vertici dell’Università di Catania e il presidente del Cui, Enzo Di Raimondo. “Come avevo già avuto modo di sottolineare – continua Di Noia – essendo tornate a sussistere, solo in questa fase, le condizioni per una interlocuzione che potesse risultare foriera di risultati, è stato fatto il possibile, grazie anche al sostegno del prefetto Giovanna Cagliostro, per fare in modo che l’incontro si tenesse. Per quanto riguarda il Comune di Ragusa, dopo avere informato dell’esito della vicenda odierna il neo commissario straordinario, Margherita Rizza, ci muoveremo nell’unica direzione possibile che è quella di espletare sino in fondo il compito, anche finanziario, per il quale l’ente locale è stato coinvolto a fare parte del Consorzio, tenendo, ovviamente, in considerazione anche la gravità del momento che investe indifferentemente tutti gli enti locali territoriali. Il Comune di Ragusa, dopo avere acquisito la disponibilità del commissario Rizza, è intenzionato a promuovere a sua volta un incontro per verificare i termini dell’applicazione dell’accordo come stabilito quest’oggi, invitando a partecipare anche gli altri soggetti, a cominciare dalla Provincia regionale, coinvolti in maniera attiva nell’azione di sostegno del Cui”.

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