Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, ritiene che il modo in cui si sta tentando di approfittare della sua assenza e di farne il pretesto di una grossolana strumentalizzazione, va oltre ogni regola della civile dialettica politica. Per questo è voluto intervenire per fare alcune precisazioni, a maggior ragione a fronte all’odierno intervento del gruppo consiliare PdL che “senza nemmeno prestare attenzione alla sostanza del documento firmato ieri dagli Assessori della Giunta comunale – ha voluto tentare di fare un po’ di demagogia sulle difficoltà dei lavoratori”.
“Il “non meglio identificato” viaggio del sindaco in Cina – basterebbe che i consiglieri del PdL seguissero i vostri organi di informazione per esserne edotti – è forse la più importante missione istituzionale che qualunque sindaco di Modica abbia mai avuto l’occasione di fare per la promozione della nostra città sul mercato turistico. Voglio ricordare che Modica è stata scelta per rappresentare l’Italia all’International Mayor’s Forum on Tourism di Zhengzhou e – a scanso di equivoci e per smentire anche le affermazioni di qualche sindacalista – voglio precisare che l’intero costo del viaggio è a carico del Governo della Provincia dell’Henan, che ha avanzato l’invito.
Né il sindaco né l’Amministrazione si sono mai permessi di “osteggiare” i dipendenti che chiedono il rispetto del loro diritto allo stipendio: ancora una volta, basterebbe saper leggere e capire quello che si legge per rendersi conto che gli assessori della Giunta municipale – con il loro documento di ieri – hanno semplicemente difeso il sindaco Buscema non dalle legittime richieste di dipendenti e sindacati ma dalla “degenerazione dei toni spinta fahino al limite delle offese personali come quelle esibite ieri mattina sui cartelloni che hanno accompagnato l’assemblea organizzata nell’aula consiliare”.
– Così come non l’ha mai fatto il sindaco in passato, nemmeno ieri i suoi assessori sono “entrati in conflitto” con i dipendenti, e li hanno piuttosto invitati insieme ai sindacati a sentirsi dalla stessa parte dell’Amministrazione per “realizzare una vera ed efficace mobilitazione nei confronti dei livelli politici e amministrativi superiori”.
– Cosa il sindaco e i suoi assessori stiano pianificando e cosa la Giunta stia facendo, sul fronte del risanamento, viene spiegato e ricordato pressoché quotidianamente. E questo – in maniera evidente – è strettamente connesso alla garanzia dello stipendio dei lavoratori: proprio ieri, anzi, gli assessori hanno ricordato che “la nostra esperienza di quattro anni di difficoltà finanziarie ci mette anzi in condizione di fronteggiare anche questa emergenza”.
– Anche quale sarà l’impegno dell’Amministrazione sulla questione è stato chiarito nel documento di ieri: “Dal 1° ottobre saranno pagate le retribuzioni e nella prima settimana di ottobre – in presenza del sindaco – l’amministrazione presenterà a tutti i dipendenti il piano dei pagamenti da ora fino alla fine dell’anno”. In ogni caso l’Amministrazione è pronta a riferire sulla situazione in Consiglio comunale sin da stasera.