Cgil, stato di agitazione e scioperi alla Servizi per Modica per mancato pagamento delle mensilità

In ragione del mancato pagamento di 6 mensilità (maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e 14^ mensilità) al personale dipendente della società Servizi per Modica, la Cgil ha proclamato lo stato di agitazione, con decorrenza primo ottobre, dei lavoratori e indetto per il prossimo 11 ottobre un giorno di astensione dal lavoro per sciopero.
“L’insostenibile situazione dei dipendenti – dice Salvatore Terranova, segretario della Cgil – oramai sprovvisti delle risorse necessarie per recarsi al lavoro, mettendo il carburante nell’auto, non può più avere come strumenti la scelta dell’attesa e della troppo prolungata prassi del dialogo tra le parti, con, da un lato, lavoratori e sindacato e, dall’altro, Amministratore Unico e Amministrazione comunale, perché in questi ultimi due mesi tali legittimi percorsi non hanno prodotto i risultati che tutti si sarebbero aspettati.
Dagli incontro avuti, nelle passate settimane, con Sindaco e Assessore al ramo, ai due Amministratori era stato strappato l’impegno di effettuare alla SPM un mandato con un importo sufficiente per pagare almeno due mensilità (maggio e giugno) per mettere il personale in un contesto minimo di sopravvivenza, ma alla data odierna non ci risulta che l’Ente-Comune abbia onorato l’impegno, trasmettendo alla tesoreria comunale il mandato concordato. Non vogliamo essere causa dei disservizi e dei sacrifici che potranno provenire ai cittadini dalla sospensione di alcuni servizi per l’attuazione della giornata di sciopero, manifesta all’Amministrazione comunale e all’Amministratore Unico la propria disponibilità alla istituzione di un tavolo di confronto non solo per far rispettare l’impegno del pagamento delle due mensilità, ma soprattutto per monitorare, da qui a fine anno, i flussi che dal Comune saranno destinati alla Società partecipata per la corresponsione delle 14 mensilità previste dal Contratto nazionale di lavoro.
Nel precisare che la scrivente è sempre pronta al confronto, ribadisce la necessità che l’Ente-Comune oggi trasmetta il mandato alla tesoreria comunale per concretare la possibilità di liquidare, entro qualche giorno, le due mensilità per le quali l’Amministrazione si era impegnata.

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