Modica, Nel contesto della terza edizione femminile del “Peppe Greco”. Combattuto il Gran Prix ibleo. Cavallino:” Grande competizione e grande umanità”

E’ stata resa nota questa mattina la classifica provvisoria del XII° Gran Prix provinciale di atletica, maschile e femminile che si è svolta a Modica sabato scorso nell’ambito della terza edizione femminile del Memorial “Peppe Greco” vinto, come si sa, dalla già campionessa italiana Valeria Straneo che ha confermato il titolo tricolore dei 10 km a Modica, seconda la siciliana Silvia La Barbera.
Settanta cinque gli iscritti al Gran Prix che ha visto tagliare il traguardo dopo i cinque chilometri e mezzo di tracciato, aperto a tutte le categorie ( giovanili, assoluti,amatori e master),Vincenzo Schembari della ASD Padua Ragusa con un tempo di 13’ e 31 secondi, seguito da Antonino Nicosia dell’ASD UISP S.Croce Camerina,( 13’ E 39’’), terzo Massimo Canzonieri dell’ASD Padua Ragusa (13’ e 50’’).
Prima tra le donne a tagliare il traguardo, Maia Cotrin Margareth dell’ADD Pauda Ragusa ( 15’ e 40”). Successo di partecipazione anche nella categoria esordienti maschile e femminile che hanno coperto i 300 metri del percorso e quella dei ragazzi e ragazze cadetti. Entrambe le categorie sono state impegnati in un percorso 1000 metri. Molto significativo il torneo Filippiche riservato ai diversamente abili ( maschile e femminile), venti provenienti da società di atletica di Ragusa e Siracusa.
“ Siamo particolarmente felici, commenta l’assessore allo Sport Tato Cavallino, di questa terza edizione femminile del Memorial Peppe Greco. Non solo per la presenza di un pubblico numeroso ed entusiasta lungo il percorso ma anche perché la classifica del podismo nazionale femminile è stata caratterizzata da alcune competizioni collaterali in cui questa disciplina sportiva per antonomasia e la carica di competizione e di umanità che le hanno caratterizzate sono state degli eventi nell’evento. Un bel momento di promozione per l’atletica attese le gare nelle categorie dei giovanissimi, dei cadetti e dei diversamente abili. Un momento di grande festa collettiva che merita di essere ripetuto il prossimo anno.”

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