ACATE: ARRESTATI CINQUE NISSENI IN TRASFERTA. TRE PER FURTO E DUE PER DROGA

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Acate in uno specifico servizio di controllo del territorio hanno tratto in arresto cinque cittadini della Provincia di Caltanissetta in due distinte operazioni portate a termine tra il primo pomeriggio e la tarda serata nella giurisdizione di competenza. Intorno alle 16 in contrada “Bosco Grande” ad Acate sono stati tratti in arresto Giovanni Palmieri, 31 anni, Diego Italiano, 29 anni, e Sebastiano Italiano, 27 anni, tutti residenti a Gela, disoccupati ed incensurati, sorpresi a raccogliere ed asportare, mediante utilizzo di sacchi di juta, all’interno dell’uliveto di proprietà di un acatese di 78 anni, 100 chili circa di olive per un valore complessivo di 200 euro, le quali venivano immediatamente sequestrate e riconsegnate al legittimo proprietario. I 3 sono stati condotti presso la caserma di Via Neghelli in Acate, da dove, al termine delle formalità di rito, venivano accompagnati e sottoposti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione di Gela. Dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso.
Successivamente, intorno alle 20, nel far rientro dall’accompagnamento dei 3 gelesi, i Carabinieri di Acate hanno incrociato un’autovettura Fiat Uno con 3 giovani a bordo che attirava la loro attenzione. Al fine di sottoporla a controllo, i militari hanno invertito il senso di marcia, movimento dal quale iniziava un inseguimento protrattosi per circa un chilometro, a causa dell’aumento di velocità da parte dell’autista della Fiat Uno che si dava alla fuga nelle campagne. Arrivati in Contrada “Tatappi” i militari sono riusciti a fermare l’autovettura, notando nel corso del sorpasso, che uno dei ragazzi cercava di gettare dal finestrino un involucro bianco. A questo punto l’autovettura veniva immediatamente sottoposta a controllo mediante perquisizione personale degli occupanti e veicolare, nel corso delle quali 2 di questi venivano trovati in possesso di 25 grammi di hashish, già suddivisa in 20 stecchette, acquistata poco prima da un tunisino a Marina di Acate il tutto sottoposto a sequestro.
Alla luce di quanto sopra i tre venivano condotti presso la caserma di Via Neghelli ad Acate, dove Giovanni Barbera e Salvatore De Simone, entrambi diciottenni residenti a Mazzarino, venivano tratti in arresto e al termine delle formalità di rito, venivano accompagnati e sottoposti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione di Mazzarino. Dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il terzo soggetto, della stessa età degli amici , è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Caltanissetta per uso personale di sostanza stupefacente.

Al fine di evitare il ripetersi delle medesime condotte, i 5 arrestati sono stati contestualmente segnalati agli organi competenti per l’emissione del provvedimento del “divieto di ritorno” nel comune di Acate e frazioni.

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