Il Gip di Ragusa ha convalidato l’arresto. Santa Croce: resta in carcere l’uomo che aveva accoltellato la moglie

Era stressato dai parenti, per la sua condizione di disoccupato. Non riusciva più a regere il peso di una situazione in cui tutti soffrivano per una situazioen di difficoltà economica. Non aveva i soldi per sopperire ai biosgni dei figli, Rosario Tabbacchiera, l’uomo di 42 anni che domenica mattina, intorno alle 10,30, ha accoltellato la moglie nel piazzale dell’Ipermercato “Le Dune” di Comiso. E’ scappato a piedi, è stato raggiunto poco dopo dai carabinieri in una strada poco distante, in contrada Deserto. E’ stato condotto nel carcere di Ragusa.
Ieri è stato sottoposto all’interrogatorio d garanzia. Tabbacchiera è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari, Giovanni giampiccolo, alla presenza del suo avvocato, Mario Mascolino. Il giudice ha confermato la custodia cautelare in carcere, ma non è escluso che, nei prossimi giorni, gli possano essere concessi gli arresti domiciliari. Ma non può andare a casa, dove, nel frattempo, è tornata la moglie, dopo una breve degenza all’ospedale di Vittoria. Le ferite inferte dal marito con un coltello da cucina molto appuntito, per fortuna, erano superficiali. La donna guarirà in quindici giorni. Più difficili da sanare, invece, le conseguenze familiari: un rapporto da ricucire,m se potrà essere possibile, ma soprattutto un lavoro da trovare, per poter samarela famiglia. Anche se ora si trova agli arresti e dunque non potrà lavorare.

Nel frattempo, se il giudice dovesse concedere gli arresti domiciliari, l’uomo potrebbe essere ospitato dal padre. Poi si aprirà la lunga fase processualem,m ma potrebbe scegluiere il rito abbreviato per avere uno socnto della pena. Non ha nessun precedente, mai nessun guaio con la giustizia. Ma domenica mattina ha perso la testa ed ha impugnato un coltello.

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