Pensionato modicano scrive al Ministro del Lavoro: “Subiamo ingiuste detrazioni dall’Inps”

Scrive al Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, un pensionato modicano, dopo essersi ben documentato circa la condizione pensionistica. “L’Inps – scrive Giorgio Cerruto – in spregio alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 la cui osservanza è obbligatoria nei servizi pubblici e che sancisce che il cittadino deve essere trattato con equità e giustizia, e ancora, il cittadino deve essere agevolato nei suoi obblighi e nei suoi diritti, tratta i pensionati, gli invalidi e i disabili, con disprezzo e con disumanità solo per danaro e sta mettendo in gravissima difficoltà migliaia di pensionati anziani, spesso malati, e le loro famiglie che stanno subendo soprusi per il recupero di crediti che in moltissimi casi sono falsi. Dopo il 2011 centinaia di migliaia di pensionati si sono visti trattenuti (per 24 mesi) sulla misera pensione per pretestuose somme erogate in più negli anni precedenti. Quest’anno si sono inventati la quattordicesima mensilità o Bonus, non dovuta nel 2009. per 200 mila pensionati. La stragrande maggioranza di questi, al minimo integrato, hanno il solo reddito pensionistico e in molti casi anche la sola abitazione che non fa reddito quindi hanno diritto alla quattordicesima mensilità che l’Inps rivuole indietro”. Per l’uomo, ammesso che ci siano casi in cui il bonus o quattordicesima non siano dovuti, si tratta di errori dell’Istituto. “Toccare la pensione alle persone anziane e malate – aggiunge – è come togliere loro la vita perchè vivono veri drammi e sono colti da depressioni. Circa due mesi fa è venuto da me un amico per sapere come fare per dare a sua mamma, 84 anni, un pò di serenità in quanto da tre notti non poteva dormire perchè l’Inps aveva effettuato delle trattenute sulla pensione per un indebito di 300 euro circa e aveva paura che le togliessero anche la pensione per redditi che aveva avuto in passato e avevano superato il limite consentito dalla norma. Ho chiesto all’Istituto l’accesso agli atti ed è risultato falso. Lo stesso è stato per me nel 2011 per un indebito di 1.565 euro per redditi avuti dal 2005 al 2008. Tutto falso e, meno male i provvedimenti sono stati annullati”.

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