Il problema degli stipendi ai “Comunali”. Ragusa, oggi incontro fruttuoso in Prefettura

Si è tenuto oggi presso la Prefettura di Ragusa l’incontro tra il Prefetto, Giovanna Cagliostro, i Sindaci dei Comuni di Vittoria, Modica, Scicli, Ispica, S.Croce Camerina, Acate, Cgil, Cisl e Uil accompagnati da una delegazione di lavoratori dei Comuni di Modica, Scicli e Ispica.
L’incontro era stato richiesto dai 3 sindacati per il tramite del Sindaco del Comune di Scicli ieri sera nel corso della eclatante manifestazione dei lavoratori comunali svoltasi sulla terrazza del Palazzo di Città di Scicli.
Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha comunicato di aver rappresentato nelle sedi competenti la situazione di estrema gravità e di possibili pericoli per l’ordine pubblico che si erano determinati in molti enti locali della provincia di Ragusa a causa del mancato pagamento delle retribuzioni già da alcuni mesi e di essersi già attivata con la Regione Siciliana, ottenendo rassicurazioni sul trasferimento dei fondi regionali (saldo della prima e seconda rata e 95% della terza rata) entro la fine del mese di ottobre, dopo che a Roma il Governo Regionale era stato autorizzato a derogare al patto di stabilità.
Su richiesta di Cgil, Cisl e Uil è stato concordato con i Sindaci presenti di riunirsi già da lunedì mattina, estendendo l’invito anche agli assenti, per programmare un’iniziativa congiunta a Palermo, coinvolgendo la deputazione regionale uscente, che possa servire ad accelerare non solo i tempi di accreditamento dei trasferimenti regionali, ma che sia finalizzata ad ottenere in tempi brevi la concessione per gli enti della provincia di Ragusa, che ne hanno fatto formale richiesta, della anticipazione di cassa prevista dall’art. 11 della l.r. n. 6/2009 e s.m.i.
Non solo, i Sindaci sono stati sollecitati ad intervenire presso l’Anci regionale e nazionale per ottenere una modifica del calcolo della 3^ rata dei trasferimenti erariali, in atto fortemente decurtata a causa di una compensazione anticipata sulle entrate previste per l’IMU, operata dallo Stato, che ha determinato una forte contrazione della disponibilità di cassa nei bilanci di tutti i Comuni della Sicilia.
I sindacati, infine, hanno chiesto ai Sindaci e al Prefetto di intervenire presso l’A.B.I. perché si individuino le soluzioni più idonee per evitare che il mancato rispetto, come tempi, degli impegni finanziari contratti presso gli istituti di credito della provincia di Ragusa non danneggi ulteriormente i lavoratori, già fortemente penalizzati dai forti ritardi nel pagamento della propria retribuzione da parte dei Comuni.

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