RAGUSA: LAVAGNE MULTIMEDIALI IN AULA E LABORATORI IPER TECNOLOGICI L’ISTITUTO COMPRENSIVO CRISPI DIVENTA SEMPRE PIU’ DIGITALE.

E’ sempre più una scuola digitale l’Istituto Comprensivo “Francesco Crispi” di Ragusa, con le lavagne multimediali interattive – LIM, nelle classi e con la messa in opera di due nuovi laboratori multimediali: matematico e linguistico, per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave. In particolare è stato attivato il nuovo “SPAZIO MATEMATICO”, destinato a rafforzare le capacità degli allievi attraverso offerte formative individuali e di gruppo. C’è inoltre il laboratorio destinato alla conoscenza delle LINGUE (inglese, francese, spagnolo) che sviluppa, anche mediante l’uso del pc e di software specifici, la capacità di comunicazione verbale degli studenti. A completamento dell’offerta formativa è nato il laboratorio “SuoniAMO” per l’apprendimento della musica attraverso il livello esperenziale e della fruizione consapevole mediante la pratica degli strumenti musicali presenti in sala, dalla batteria alla tastiera, dalle chitarre allo xilofono. Al tradizionale metodo d’insegnamento si affianca la possibilità di utilizzare software dedicati in modo condiviso e i principali strumenti della multimedialità. Le LIM, grandi quanto le normali lavagne, questi speciali strumenti, acquistati dalla scuola mediante progetti ministeriali con fondi europei, consentono con estrema facilità di scrivere virtualmente, di gestire immagini, di riprodurre video, di consultare risorse web. Nei fatti con l’introduzione della lavagna interattiva multimediale si “apre” la classe al digitale, potendo contare sulle potenzialità che la tecnologia oggi mette a disposizione, creando un nuovo ambiente di apprendimento e di formazione in cui tutti possono interagire con quanto avviene sullo schermo. Una condivisione del sapere con la possibilità anche di salvare i percorsi didattici proposto per successivi utilizzi o per la distribuzione agli studenti, compresi quelli assenti. “Le lavagne interattive, favorendo l’apprendimento visivo, costituiscono un utile strumento didattico in grado di rispondere alle esigenze di un grande numero di studenti, compresa, secondo la definizione che ne dà il noto pedagogista Dario Ianes, la complessa galassia degli alunni con bisogni educativi speciali quali i casi di disabilità, gli studenti stranieri di recente immigrazione, gli studenti con dislessia. Sviluppare un concetto della didattica costruttivista che vede il sapere come costruzione personale del soggetto che apprende, ovvero il sapere come risultato di un processo che vede il discente, protagonista attivo, negoziatore di significati nell’ambito di un gruppo. In questo caso il computer diventa strumento alleato ed utile per pensare, per far nascere nuove idee, per implementare progetti, allo scopo di consentire una partecipazione attiva di tutti i soggetti allo scopo di produrre lo sviluppo di abilità metacognitive”. La realizzazione di questi Ambienti di Apprendimento è stata possibile grazie ad un finanziamento FESR, Fondo europeo di sviluppo regionale, uno dei Fondi strutturali, che è finalizzato all’attivazione di investimenti nel settore delle infrastrutture che contribuiscano, allo sviluppo, all’adeguamento strutturale, alla diversificazione, al rilancio, all’integrazione e al rinnovamento dei contesti scolastici.

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