CUGNATA: ASSICURARE I SERVIZI AGLI STUDENTI DISABILI!

Giancarlo Cugnata, Candidato di Grande Sud alle elezioni regionali, esprime piena solidarietà e totale vicinanza ai ragazzi disabili e alle loro famiglie che nei giorni scorsi hanno dovuto protestare davanti al palazzo della Provincia per reclamare il riconoscimento di diritti sacrosanti”. “Diritti violati, calpestati da un ente che negli anni, è vero, ha subito notevoli tagli nei trasferimenti ma che si è comunque perso in spese futili e ha sperperato fondi per migliaia di euro per l’organizzazione di feste e festini e l’acquisto di beni di certo non utili per la collettività quanto (è proprio il caso di dirlo) per pochi eletti”.
“Fa davvero male, prosegue Cugnata, vedere come si è ridotta una provincia che fino a poco tempo fa era considerata una piccola isola felice. Una provincia che io ho contribuito ad amministrare dal ’94 al 2007 e che era florida e ben organizzata, che il diritto allo studio lo giudicava intoccabile, che i diritti dei diversamente abili li considerava inviolabili e che ora si è ridotta a costringere i disabili a protestare per poter andare a scuola!”
“I servizi per le persone non udenti, non vedenti o colpite da qualunque altra forma di disabilità vanno erogati per legge! Invece in viale del Fante sono stati praticamente cancellati e so che in provincia molte famiglie stanno tenendo a casa ragazzi che dovrebbero andare a scuola perché non ci sono più servizi adeguati di trasporto e assistenza”.
“I tagli si devono operare sulle cose superflue prima che su tutto il resto! Si devono eliminare sprechi e privilegi per assicurare l’assistenza ai portatori di handicap e gli aiuti alle classi disagiate. E solo dopo, se resta qualcosa, casomai spenderlo in altro!”
“La crisi globale non può giustificare i tagli alla scuola e all’assistenza! Chiedo, pertanto, al commissario straordinario Scarso, persona che stimo e che non ha colpe ma che sta provando a gestire una situazione difficile che non ha creato lui , di ricevere e ascoltare queste associazioni e i genitori dei ragazzi e di fare tutti gli sforzi possibili per trovare il modo di stare al loro fianco. Io, per quello che posso, ci sono già”.

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