Catania, è in coma farmacologico Angelo Pulino, l’attacchino aggredito venerdì a Ragusa

Resta in coma farmacologico al “Cannizzaro” di Catania, il modicano Angelo Pulino, 46 anni, l’attacchino aggredito venerdì pomeriggio a Ragusa da un “collega” di opposta fazione, inopinatamente e vigliaccamente con brutalità e violenza, mentre era intento all’affissione di manifesti elettorali. Pulino era impegnato all’affissione dei manifesti di Melina Carrubba per Italia dei Valori ma aveva deciso di affiggere anche i manifesti di Giovanni Iacono, coordinatore provinciale di IdV nonché vice coordinatore regionale. Al momento dell’aggressione sarebbe stato invitato a non attaccare i manifesti di Iacono. “Evidentemente – spiega il coordinatore di Modica, Ignazio Giunta – nella mente dell’aggressore sarà, forse, balenata la convinzione (assolutamente sbagliata) che le battaglie elettorali si vincono o perdono con i manifesti e la presenza di Iacono nella competizione elettorale è un elemento, evidentemente, preoccupante per certi candidati”. Pulino avrebbe, con una certa riluttanza, aderito alla richiesta ma avrebbe, altresì, espresso la volontà di mettere almeno il manifesto elettorale della Carrubba, visto che non è ragusana e quindi non avrebbe prodotto alcuna conseguenza elettorale per altri. A questo punto sarebbe scattata la brutale e vigliacca aggressione da parte del venticinquenne ragusano A.S., perché Pulino è stato sorpreso alle spalle senza possibilità di difesa, con le conseguenze che tutti sappiamo. “Da parte nostra – aggiunge Giunta – respingiamo tout-court le sterili polemiche perché in questo momento è importante solamente la guarigione di un uomo che sta pagando le conseguenze di una politica sporca e orientata alla sopraffazione lontana dai reali interessi degli elettori”.

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