SI E’ CONCLUSA IERI SERA A COMISO LA FESTA REGIONALE DEGLI ECOLOGISTI DEMOCRATICI

 E’ stato Rosario Crocetta a concludere ieri sera, con un suo appassionato intervento sul palco, la quattro giorni della Festa Regionale degli Ecologisti Democratici che si è svolta a Comiso all’interno della locale Festa Democratica. Una grandissima partecipazione, con la presenza anche di tanti giovani, per un’iniziativa di confronto politico che ha visto dibattiti, iniziative, mostre e naturalmente momenti gastronomici dedicati alla Sicilia ed ancora spettacoli di musica e danza. L’obiettivo è stato quello di riportate l’attenzione sui grandi temi dedicati allo sviluppo e all’ambiente, mettendo in evidenza in più occasioni la questione della green economy che rappresenta sicuramente il futuro volano per l’isola. Un treno da non perdere per creare sviluppo ragionato e soprattutto per tutelare e valorizzare opportunamente l’ambiente e il territorio. Quanto intende fare il Partito Democratico nella sua azione di governo sia alla Regione che a livello nazionale, con il pieno coinvolgimento degli assetti locali. “Si dovrà ripartire tutti insieme dalle città – ha detto Gigi Bellassai, segretario comunale del Pd di Comiso e riconfermato presidente regionale degli Ecologisti Democratici – Le città e i territori sono immediatamente fruiti dalla gente e alle loro esigenze occorre dare risposte, rispettando l’ambiente, valorizzando le campagne, offrendo la traccia di una nuova economia verde, che va dall’energia alternativa alla corretta filiera dei rifiuti in grado anche di creare nuovi posti di lavoro e dunque maggiore sviluppo”. E su questo tema, alla presenza del segretario provinciale del Pd, Salvo Zago e del deputato regionale Ars, Pippo Digiacomo, si è soffermato ieri sera anche Rosario Crocetta che ha annunciato la volontà di “abolire quella macchina mangiasoldi rappresentata dagli Ato Ambiente e che hanno contribuito a creare un buco di bilancio complessivo che per la Regione è pari a oltre 5 miliardi di euro”. Crocetta, che è più volte tornato sulla lotta alla mafia e sulla necessità di offrire ai siciliani un reale cambiamento, una vera rivoluzione siciliana, ha parlato anche dell’azione riformatrice, dedicata al lavoro e allo sviluppo ecosostenibile, che porterà avanti già nei primi 100 giorni di programma. Ha inoltre contestato i tagli ai servizi sociali operati dal Governo Lombardo e ha parlato di inutile e dannosa “macelleria sociale”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa