Ricorso al decreto sulla soppressione dei Tribunali Minori. Anche per Modica si punterà sull’incostituzionalità

La norma che ha conferito la delega per il decreto che prevede la soppressione dei Tribunali ordinari, tra cui quello di Modica, delle Sezioni distaccate e delle Procure della Repubblica, è palesemente incostituzionale, essendo stata inserita in una legge di conversione di un decreto legge riguardante materia del tutto diversa, in evidente violazione dell’art. 77, 2° comma della Costituzione, come statuito dalla Corte Costituzionale con la recente sentenza del 16/2/2012, n. 22, che ha dichiarato l’incostituzionalità di alcune norme impugnate dalle Regioni, perché inserite in una legge di conversione di di decreto legge avente oggetto diverso: esattamente come è accaduto per la delega della revisione delle circoscrizione giudiziarie, la cui incostituzionalità travolge il decreto legislativo attuativo. E’ questa la linea portante del ricorso della Regione che chiede la revoca del provvedimento. Una decisione a ricorrere dell’esecutivo che sembra debba generare qualche polemica circa il patrocinio. Nei fatti pare che l’appello sia stato sostenuto dall’assessore Francesco Aiello che a sua volta era stato interessato dall’avvocato Antonio Borrometi, ex parlamentare nazionale promotore all’epoca di un decreto per l’allargamento, invece, della Circoscrizione di Modica, per indicare taluni profili di illegittimità. In queste ore si dovrebbe riunire il Consiglio dell’Ordine Forense di Modica per esaminare questa vicenda che potrebbe fare assumere prese di posizione. Il decreto legislativo n. 155 /2012, secondo i contenuti del ricorso è, inoltre, incostituzionale perchè non rispetterebbe i criteri tassativamente indicati nella legge delega, che all’art. 2, lettera. E, prevede come prioritaria linea d’intervento nell’attuazione della riorganizzazione giudiziaria, il riequilibrio delle attuali competenze demografiche e funzionali tra Uffici limitrofi, caratterizzati da rilevanti differenze di dimensioni. Tale riequilibrio non risulta effettuato né se ne è verificata la fattibilità con riguardo agli Uffici Giudiziari della Sicilia, di cui è stata disposta la soppressione, con evidente violazione della delega e con conseguente incostituzionalità del decreto legislativo, anche per tale profilo.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa