IdV Ragusa: “Affissioni: dopo il sangue, fango”

In merito ad alcune affermazioni riportate nelle pagine ufficiali dei candidati i cui manifesti hanno monopolizzato tutte le mura e gli angoli della provincia di Ragusa circa la violentissima aggressione subita da Angelo Pulino a Ragusa per il solo torto di volere affiggere un manifesto di IdV sul cartellone del comune, il coordinatore provinciale di Italia dei Valori, Giovanni Iacono, dichiara quanto segue : ” Pulino era, fisicamente, incapace di aggredire qualcuno che dalle informazioni raccolte è tra l’altro di altezza e stazza fuori dal comune. Basta tra l’altro vedere la diffusione e il monopolio dei manifesti affissi in ogni luogo dalle stesse mani e per gli stessi candidati per capire chi “detta le condizioni” per i manifesti e poi sulla base delle testimonianze che noi abbiamo raccolto i fatti sono andati in direzione opposta a quella che si vuole strumentalmente (hanno necessità di arrivare al 28 ottobre) fare passare. Abbiamo piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine attendiamo gli esiti delle indagini in corso auspicando che le condizioni del sig. Pulino migliorino in modo tale da fargli firmare la querela nei confronti di chi, dopo il sangue già versato, pensa di buttargli anche fango !”

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