Decreto di citazione a giudizio per il modicano Fabio Macrì

Il procuratore della Repubblica di Modica Francesco Puleio ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti di  Fabio Macrì, 34 anni, residente a Modica, arrestato dalla polizia alcuni mesi fa e poi ammesso ai domiciliari, per furti, truffa e ricettazione anche ai danni del padre e del nonno materno. Aveva collezionato un rilevante numero di furti, truffe e ricettazioni, per un ammontare di circa trentamila euro. Era era stato raggiunto da tre diverse ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari. Tra gli episodi che gli sono contestati quello dello scorso sette dicembre quando rubò la carta di credito e un assegno bancario a un amico mentre questi faceva la doccia, con i quali aveva fatto acquisti in una gioielleria. Tra le sue vittime, bancari, notai, dei quali utilizzava timbri a loro intestati, un imprenditore immobiliare, il padre, persona molto stimata in città, e il nonno, noto imprenditore locale.

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