L’ Herpes simplex : la febbre delle labbra. La rubrica del dottore Federico Mavilla

L’Herpes Simplex è un’infezione causata da virus, interessa cute e/o mucose e si manifesta con caratteristiche vescicole sulla pelle del volto o sugli organi genitali. L’uomo è l’unico ospite del virus, pertanto rappresenta l’unica fonte di contagio: il virus dell’Herpes simplex si trasmette quasi esclusivamente per via interumana diretta, attraverso la saliva (herpes labialis) o per rapporto sessuale (herpes genitale).
La forma più diffusa è l’herpes labiale: le caratteristiche vescicole colpiscono il viso; nello specifico le labbra, le narici, le guance, l’interno della bocca (interessando lingua e/o gengive) e – più raramente – gli occhi.
Chi è soggetto alla comparsa di herpes sulle labbra sa bene quanto questa infezione sia fastidiosa, dolorosa e antiestetica! L’herpes labiale si contrae col contatto fisico, soprattutto attraverso i baci, ma può apparire anche in seguito a febbre, stress, intensa esposizione alla luce del sole o dopo aver mangiato particolari cibi. L’herpes labiale si manifesta con un pizzicore e un senso di calore sul labbro; poi, nel giro di poche ore cominciano a svilupparsi le vescicole, ripiene di liquido, che nel giro di pochi giorni si asciugano e formano una crosticina giallastra.
Un’ulteriore forma di herpes è l’infezione genitale, colpisce gli organi genitali e si contrae tramite contatto sessuale. Negli uomini le vescicole si localizzano sul pene, sullo scroto e intorno all’ano; nelle donne si presentano all’ingresso e all’interno della vagina, sulle grandi e piccole labbra, sul clitoride e intorno all’ano.
Il sintomo caratteristico dell’herpes genitale è la comparsa di piccole bollicine biancastre, fastidiose e dolorose, sugli organi genitali (anche all’interno della vagina).
È doveroso precisare che non esiste alcun farmaco in grado di eradicare definitivamente il virus dell’Herpes simplex, nonostante varie sostanze farmacologiche siano attive contro questi virus, come creme antivirali specifiche, da applicare sul punto in cui si stanno formando le vescicole non appena si avvertono i primi sintomi.
Nell’herpes labiale è opportuno anche evitare cibi troppo caldi o troppo freddi che possono dare fastidio alle aree lesionate.
La recidiva dell’infezione è molto comune ed è dovuta al fatto che il virus resta latente nell’organismo, anche per tutta la vita, senza dare alcun segno della sua presenza e senza poter essere “attaccato” dagli anticorpi che circolano nel sangue: se stimolato da stress, traumi o altre infezioni, può riattivarsi e manifestarsi nuovamente con le caratteristiche vescicole e il più delle volte sempre nelle stesse sedi.
È possibile riconoscere, già 12-16 ore prima che il virus compaia in superficie, i primi sintomi: prurito, bruciore, irritazione e dei puntini doloranti nell’area cutanea interessata dall’infezione. Sarebbe bene, a questo punto, applicare tempestivamente i relativi farmaci prima che l’infezione stessa si sviluppi completamente e il virus si duplichi. In una persona sana e non immunodepressa si verificano, in media, 1-2 recidive l’anno, spesso in concomitanza con l’azione di alcuni “fattori di rischio”: stress, affaticamento, calo delle immunitarie. Ritengo utile consigliare di adottare un’alimentazione ricca di frutta e verdura, in modo da apportare la giusta quantità di vitamine ,in particolare la vitamina C, e di minerali, soprattutto ferro e magnesio: miele, agrumi e pappa reale non dovrebbero mancare nella dieta di tutti i giorni.
Nell’herpes labiale , essendo una patologia altamente contagiosa , bisogna evitare il contatto con altre persone; inoltre, non bisogna grattarsi e ci si deve lavare spesso e abbondantemente le mani, evitando di toccarsi in zone del corpo non interessate dall’herpes (in particolare gli occhi) per evitare che possano essere aggredite dall’infezione. Nell’herpes genitale, come per tutte le infezioni che si possono trasmettere facendo sesso, l’uso di profilattici è l’unica arma idonea a scongiurare il contagio.

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