Truffa aggravata e continuata. Il Gup di Modica rinvia a giudizio sette persone

Sette persone rinviate a giudizio dal Gup del Tribunale di Modica, Maria Rabini, con l’accusa di truffa aggravata e continuata in concorso. Si tratta del titolare di una rivendita di autovetture e di sei clienti che il prossimo sette gennaio dovranno quindi comparire dinanzi al giudice del dibattimento. S. S., A.C., M. G., S.F., G.S., M. S. e G.R., stando alle indagini dei carabinieri durate cinque anni, dal 2006 al 2011, avrebbero attuato l’ipotesi di truffa contestata loro. Il rivenditore di auto avrebbe venduto una mezza dozzina di auto usate, alcune anche di grossa cilindrata, senza riattivare preventivamente il bollo, già sospeso durante il periodo espositivo dei veicoli. Secondo i militari dell’Arma, la tassa automobilistica non sarebbe stata, però, riattivata subito dopo il perfezionamento dell’atto di compravendita, quindi i compratori avrebbero utilizzato l’auto priva di bollo, anche se talune volte erano ignari. I difensori hanno fatto rilevare come la tassa fosse stata con un ritardo di appena una settimana e che, pertanto, pur trattandosi di un reato grave, quello di truffa aggravata, nella fattispecie è riferente a fatti irrilevanti, in quanto la tassa si riferisce a quatto o cinque giorni di scopertura, pari a pochi euro di risparmio. Tutto ciò, secondo la difesa, non giustificherebbe il dolo da parte degli imputati, che, comunque, sono stati rinviati a giudizio.

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