TUTTI PAZZI PER LE “STELLE”! La riflessione di Ballarò

Come in ogni tornata elettorale, nelle settimane che precedono le consultazioni,c’è sempre un notevole fermento tra i vari candidati ed i loro rispettivi comitati che senza risparmiarsi sulle lunghe e faticose tabelle di marcia, seguono notte e giorno i loro beniamini con una devozione paragonabile a quella che manifestano alcuni credenti che hanno ricevuto un miracolo dal Santo a cui sono devoti.
Quest’anno per le prossime Regionali di fine mese, rispetto al passato, per la disaffezione alla politica sempre più diffusa, alcuni sondaggi parlano d’un potenziale astensionismo che supera il 40%, per la nascita di alcuni movimenti che riscuotono notevole successo in ogni parte d’Italia perché denunciano a gran voce il malcostume che caratterizza tutti i partiti storici, nessuna eccezion fatta, questa tornata elettorale ci sta regalando qualcosa che non avevamo visto prima. L’attore comico Beppe Grillo, uno dei pochi comici italiani che ha divertito tanta gente, adesso capo del movimento 5 stelle, non sbarca in Sicilia in macchina o in aereo, arriva a nuoto, mostrando grandi capacità di resistenza fisica e certamente regalandosi un primato: è il primo politico che arriva in Sicilia a nuoto.
Ma originalità a parte, la tendenza che si profila a livello politico è quella di cui la Regione, il Paese hanno bisogno ? Apprezzo Grillo per il suo coraggio di denuncia, è diretto ed obiettivo in tutte le direzioni, ma è anche estremamente aggressivo e spesso volgare. La politica ha urgente bisogno di rinnovarsi e se ci riesce farci dimenticare di cosa è stata capace nell’ultimo ventennio ma ciò non vuol dire che bisogna affidare il Paese a chi non ha la competenza per governarlo o a chi grida più forte; la politica non deve far sorridere o divertire, deve risolvere le tante problematiche da cui il Paese è afflitto e ho seri dubbi che lo si possa fare con l’aggressione verbale condita da un bel po’ di parolacce.
Credo che la legittima voglia di cambiamento stia facendo sottovalutare aspetti che andrebbero più opportunamente analizzati.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa