Conduttori di trattori in rosa al trofeo di motoaratura di Chiaramonte Gulfi. La novità della settima edizione rappresenta il cambiamento dei tempi Vince il ragusano Emanuele Massari, secondo il monterossano Paolo Di Natale

Anche le ragazze guidano i trattori. Segno dei tempi. E della necessità di trovare nuove dimensioni occupazionali. Come Silvia Ragusa che ha guidato uno dei mezzi agricoli che hanno animato la settima edizione del trofeo di motoaratura tenutosi ieri in contrada Morana a Chiaramonte. Una kermesse che, come sempre, ha fatto registrare un numero eccezionale di presenze confermando la bontà di una scelta in grado di puntare sulla valorizzazione dell’agricoltura attraverso specifiche manifestazioni sportive che coinvolgono in modo diretto gli operatori del comparto. Ospitata dall’agriturismo “Valle di Chiaramonte” e promossa dall’associazione Morana, la manifestazione ha fatto ancora una volta centro, promuovendo un evento che, nel contesto di una suggestiva cornice agreste, ha richiamato un numeroso pubblico desideroso di assistere alle evoluzioni dei trattori all’aria aperta. E a condurre uno di questi trattori anche la giovanissima Ragusa: “Per me è una novità. Ma lo faccio con grande passione. Se è difficile guidare un trattore? Le dimensioni non sono poi così imponenti. Farlo muovere è più facile di una macchina. Se potrà diventare il mio lavoro? Chissà. Il momento è difficile. Vedremo cosa accadrà in futuro”. A vincere la gara di motoaratura, con la definizione di un tracciato specifico su una porzione di campo assegnato, cercando di abbattere il più possibile le penalità ed eseguendo il lavoro nel minor tempo possibile, è stato il ragusano Emanuele Massari. Secondo posto per Paolo Di Natale di Monterosso Almo. Terza posizione ex aequo per Vito Cutrera di Chiaramonte e Carmelo Tornello di Grammichele. Per quanto riguarda il resto della classifica che conta, quinta posizione per Carmelo Pirrotta, sesto posto per Salvatore Nicastro, settimo Salvatore Buscema e ottavo Salvatore Iacono. Ricca di spunti anche la gimkana dei trattori riservata agli uomini e alle donne. In quest’ultimo caso a vincere è stata Carmine Albani, secondo posto per Margherita Pirrotta, terza classificata Giovanna Audieri. Tra gli uomini, primo classificato Salvatore Occhiuto, secondo Giuseppe Arcerito, terzo Giuseppe Cultrera. Particolarmente apprezzata, a pranzo e a cena, la degustazione di prodotti tipici locali. Presente anche il sindaco di Chiaramonte, Vito Fornaro, assieme al vice, Laura Turcis, e all’assessore Alessandro Cascone. “Questa manifestazione – ha detto il primo cittadino – esalta le peculiarità del nostro territorio e la capacità della nostra agricoltura”. Il presidente Giuseppe Distefano parla di “una edizione riuscita, nonostante la crisi, ma animata da un grande spirito di gruppo, quello della nostra associazione che – ha aggiunto – ha ancora una volta sopperito ai vari vuoti economici che, inevitabilmente, si sono venuti a creare rispetto alle precedenti edizioni. Questa, però, è una iniziativa che non solo riscuote grande attenzione ma che meritava di essere riproposta”.

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