Ispica. Scomparso ieri pomeriggio lo storico edicolante Pietro Vendemmia; domani i funerali.

È mancato ieri pomeriggio, stroncato da un malore improvviso, il signor Pietro Vendemmia, storico titolare di una rivendita di tabacchi, edicola e ricevitoria ispicese sita in via Duca degli Abruzzi a Ispica. Le esequie saranno celebrate domani pomeriggio, alle 16.30, presso la basilica di Santa Maria Maggiore.
La notizia della sua morte, a riprova di quanto fosse conosciuto e stimato dai suoi concittadini, si è diffusa repentinamente, ed in poche ore una nutrita folla incredula di amici e conoscenti si è radunata nei pressi della sua abitazione, sita al primo piano dello stabile che ospita l’esercizio commerciale, per testimoniare vicinanza alla famiglia.
Molte le dimostrazioni di affetto e cordoglio apparse su blog di cittadini ispicesi e social network, da parte di semplici conoscenti o frequentatori abituali che hanno così scelto di condividere uno stato d’animo, un ricordo, una frase, legati al noto personaggio della cittadina.
L’edicola è, infatti, quotidiano e privilegiato luogo d’incontro e di dibattito sulla vita della città, della quale il signor Vendemmia non è mai stato semplice spettatore: in molti ricordano, invero, la maniera ironica, garbata e mai banale di sedare, con una sola parola o una dissacrante battuta, le infinite dispute semiserie, fossero esse a tema politico o sportivo, che vi avevano luogo giornalmente.
Nonostante avesse già lasciato da tempo la gestione dell’attività ai figli Giuseppe e Mariangela, di fatto il signor Vendemmia non aveva mai abbandonato, finanche ieri mattina, la sua postazione al bancone dell’edicola, dalla quale non lesinava ad alcuno – nemmeno a chi scrive – uno scherzo, un commento, un incoraggiamento, il sincero interesse alle piccole e grandi vicende di ciascuno dei suoi avventori.

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